Perché gli incentivi auto 2022 non arrivano, sono incluse anche moto e veicoli aziendali?

Gli incentivi auto 2022 tardano ad arrivare, per quale motivo? A rispondere è il ministro Giorgetti. I bonus saranno anche per moto e veicoli aziendali?
3 anni fa
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incentivi auto 2024

Perché gli incentivi auto 2022 tardano ad arrivare? A questa domanda risponde il ministro Giorgetti che comunica infatti di sperare che entro la settimana ci sia il via libera di tutti i ministri coinvolti. Ci si chiede poi se gli incentivi includeranno anche i veicoli aziendali e le moto. Ecco le prime anticipazioni in merito.

Incentivi auto 2022: tutto ciò che sappiamo fino ad ora

Tardano ad arrivare gli incentivi governativi auto per l’acquisto di veicoli nuovi poco inquinanti. Ci sono infatti ancora alcuni punti da chiarire e saranno i decreti attuativi a farlo.

Giorgetti per il ritardo si dice dispiaciuto perché “il mercato è in apnea e gli acquirenti sono in attesa, è nostro dovere dare risposte il prima possibile“. Si augura che per la settimana ci sia la condivisione da parte di tutti i ministri.
Intanto, come spiega Ilcorriere, Francesco Naso che è il sottosegretario di Motus-E ha chiesto al Governo degli incentivi anche per le flotte aziendali. Tale settore, comunica, rappresenta il 40% del mercato dei veicoli nelle fasce di emissione 0-20 e 21-60 grammi di Co2 per chilometro. Le flotte aziendali, quindi, potrebbero incrementare la diffusione della batterie immettendo tra 3-4 anni sul mercato dell’usato delle auto elettriche acquistabili dalle famiglie a prezzi ridotti.

Soldi stanziati per gli incentivi auto 2022

I milioni di euro stanziati per l’anno in corso (2022) sono 600 e ancora non si sa come verranno distribuiti. Le ultime indiscrezioni parlano di due fasce: quella da 0 a 60 g/km di CO2 per chilometro e quella da 61 a 135 g/km di CO2. La prima riguarda quindi le auto elettriche e quelle ibride plug-in mentre la seconda i modelli a benzina e diesel. Ovviamente più denaro andrebbe per i veicoli meno inquinanti.
Uno dei motivi per i quali si crede ci sia ritardo nell’emanazione degli incentivi è anche il tetto dei prezzi.

All’inizio si era pensato di stabilire quello di 35 mila euro Iva esclusa per le auto elettriche e 45 mila euro (Iva esclusa) per le ibride plug-in. Nel Governo però ci sono state forti pressioni per alzare il tetto di spesa per cui per tutte e due le categorie potrebbe essere di 45 mila euro. Per la fascia da 61 a 135 g/km di CO2, il prezzo massimo potrebbe essere invece di 25 mila euro Iva esclusa. Infine il ministro Giovannini ha dichiarato che potrebbero arrivare anche dei bonus per le moto con motorizzazioni tradizionali.
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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