Perché i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio sono le forme di risparmio più amate dagli italiani?

Ecco perché i libretti di risparmio ed i buoni fruttiferi postali sono tra le forme di risparmio più amate.
3 anni fa
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Buoni fruttiferi postali aprile 2024
@pixabay

I buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio sono tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. A dirlo sono i numeri in quanto sono circa 47 milioni i bfp sottoscritti e più di 30 milioni i libretti postali in Italia. Il motivo di tanto successo è sicuramente la garanzia dello Stato ma anche la loro flessibilità.

Buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio

Un altro motivo per cui i i buoni postali e i libretti sono tanto amati è perché è possibile gestirli in modo molto comodo.

Esattamente mediante sito ufficiale di Poste Italiane e l’applicazione BancoPosta. In più sono esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione del 12,50% sugli interessi.

Esistono diverse tipologie di bfp. Oltre a quelli classici ovvero gli ordinari che durano massimo 20 anni ed hanno tassi fissi che crescono nel tempo, ci sono i 4×4. Anche questi ultimi hanno rendimenti che crescono con il trascorrere del tempo ma gli interessi maturano solo dopo ogni quadriennio. C’è poi il buono 3×4 con interessi fissi e crescenti che maturano ad ogni triennio. Infine per chi cerca un rendimento nel lungo periodo è disponibile il 5×5 che dura fino a 25 anni ed ha un rendimento fisso crescente. Al momento è il più alto in commercio, il rendimento annuo lordo è infatti dell’1,50%.
Per i possessori del libretto postale Smart c’è invece una grandiosa ed appetibile offerta da sottoscrivere entro il 21 aprile, salvo chiusura anticipata da parte di Cdp. Parliamo dell’offerta supersmart 150 giorni grazie alla quale è possibile ottenere interessi più alti alla scadenza sulle somme accantonate. Tale promozione, però, è valida soltanto per coloro che apportano “nuova liquidità” e il tasso è dello 0,75% annuo lordo. In alternativa c’è l’offerta supersmart 180 giorni che dà comunque la possibilità di ricevere dei tassi di interesse più elevate sulle somme accantonate. (0,40% annuo lordo).
Leggi anche: Catalogo buoni fruttiferi postali di fine marzo 2022: quali interessi offrono?
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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