Mai come in questo periodo, l’arrivo delle bollette di luce e gas si trasforma immediatamente in una batosta. Non soltanto le tariffe e i costi sempre più elevati, ma anche la necessità di perdere tempo a fare lunghe file presso gli istituti bancari o postali dove è possibile effettuare i pagamenti. Almeno per questo secondo problema potrebbe esserci una soluzione: la domiciliazione bancaria. Quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi di questa scelta?
La domiciliazione bancaria, cos’è e come funziona
A partire dal 2014, il vecchio sistema RID è stato sostituito dalla procedura SDD, ma nei fatti è cambiato poco: è possibile infatti addebitare in forma diretta e in modo automatico sul proprio conto corrente tutte le utenze principali, come la luce, il gas e l’acqua.
Domiciliazione bancaria delle bollette luce e gas, quali sono i vantaggi?
Quale può essere la convenienza nell’attivare la domiciliazione bancaria delle bollette? Parliamo innanzitutto di vantaggi economici. Nella maggior parte dei casi, ma conviene verificare con la propria banca, questa tipologia di pagamento non prevede costi di commissione per il servizio, e questo rappresenta indubbiamente il primo risparmio. In alcuni casi, i gestori dei servizi come luce e gas predispongono offerte particolarmente vantaggiose per attiva questa modalità di pagamento; anche in questo caso, va sempre valutata con attenzione l’effettiva convenienza.
Oltre al risparmio diretto, c’è anche una questione di risparmio di tempo e di comodità. Le fatture infatti sono pagate in automatico e questo evita il rischio dell’attivazione di procedure di recupero credito o l’applicazione di interessi di mora qualora dimentichiamo di pagare le bollette.
Quali sono invece gli svantaggi?
Lo svantaggio maggiore, quando si opta per la domiciliazione bancaria delle bollette, è rappresentato dagli errori che gli erogatori del servizio possono compiere nello stilare le fatture, per cui si potrebbe ritrovare ad aver speso una cifra maggiore rispetto a quella dovuta. In questo caso è sempre utile riservare attenzione alle bollette ed effettuare l’autolettura comunicandola ai gestori dei servizi. Conservare lo storico delle fatture già saldate è sempre un’ottima pratica, perché permette la contestazione.
Ricordiamo infine che come l’attivazione di questa modalità è assai semplice, così anche la sospensione: prima quindi di optare per questa scelta, conviene sempre chiedere alla propria banca come funzionano le modalità di sospensione del servizio.
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