Pubblichiamo un chiarimento sui Permessi 104 in risposta al quesito di una nostra lettrice. Se le persone disabili da assistere sono due i permessi raddoppiano?
Il contenuto del messaggio pervenuto in redazione è questo:
“Buongiorno, mi scusi per il disturbo, ma ho necessità di porle una domanda. Sono una dipendente statale che usufruisce dei 3 giorni di 104 per la suocera. Poiché ho anche uno zio paterno, invalido al 100 x 100 che vive solo con la badante, scapolo e con la 104, volevo sapere se posso richiedere assistenza anche per lui, cioè se è cumulabile con la suocera. Lo zio ha 84 anni. Grazie per la cortese attenzione“.
La nostra Redazione è pronta a rispondere.
Cosa prevede la Legge 104/92
La Legge 104/92 consente di fruire di 3 giorni al mese di permessi quando il lavoratore deve necessariamente assistere un familiare disabile o se la disabilità riguarda il lavoratore.
Se il lavoratore ha necessità di dover prestare assistenza a più familiari disabili, le assenze giustificate da lavoro possono essere raddoppiate passando a 6 giorni mensili (3 per ciascun familiare). Lo prevede l’art. 3 co. 2 della Legge 104 nel caso in cui i familiari necessitino di assistenza in modo disgiunto.
Il permesso può essere frammentato chiedendo da 1 a 2 ore giornaliere per assistere il familiare disabile. In caso di frammentazione, il numero di giorni in cui si può applicare la riduzione oraria varia a seconda del contratto e delle ore di lavoro.
Se le persone da assistere sono due i permessi 104 raddoppiano?
Rispondiamo alla lettrice che ci ha posto la domanda: sì, i permessi 104 raddoppiano a 6 giorni in caso di assistenza a due familiari.
La Legge 104 stabilisce che il datore di lavoro deve retribuire regolarmente i permessi mensili complessivi.
Attenzione: la possibilità di passare da 3 a 6 giorni mensili di permessi è vincolata alla richiesta relativa a familiari diversi. Serve a dimostrare la necessità della presenza del lavoratore per l’assistenza di due familiari in situazioni distinte.
L’assistenza a due genitori con grave handicap prevede i giorni di permesso raddoppiati se l’assistenza è disgiunta, se richiede modi e tempi differenti e non sovrapponibili. Se il lavoratore può assistere i due familiari contemporaneamente non gli viene concessa la doppia richiesta ed il cumulo dei permessi.
Il cumulo dei permessi 104 è consentito se la richiesta riguarda i seguenti familiari:
– coniuge:
– parenti affini entro il 1° grado e fino al 2°;
– coniuge/partner over 65 con invalidità grave.
Per ottenere i permessi raddoppiati, il lavoratore deve farne richiesta all’INPS per ciascun disabile assistito allegando la relativa documentazione ed una dichiarazione di responsabilità che attesti la necessità di assistenza disgiunta.