Permessi 104, il portale e il tutorial per la registrazione

Per l’anno 2023 i dati dei dipendenti pubblici che fruiscono dei permessi 104 devono comunicarsi solo con il nuovo applicativo
1 anno fa
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permessi 104
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È attiva dal 7 novembre 2023 il nuovo applicativo sulla piattaforma PerlaPA denominato “Rilevazione Permessi L. 104 (L. 104-2.0)”.

Ricordiamo che la piattaforma PerlaPA è il sistema integrato della Pubblica Amministrazione e il menzionato applicato deve essere utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni stesse per comunicare i dati relativi ai dipendenti pubblici che nel corso dell’anno fruiscono dei permessi 104.

Vediamo come funziona.

Il diritto del lavoratore per assistere il disabile

Innanzitutto ricordiamo cosa sono i permessi 104. Si tratta di un diritto riconosciuto ai lavoratori (settore privato e settore pubblico) di assentarsi dal lavoro per assistere un familiare disabile che può essere un genitore, un figlio, ecc.

Possono chiederli i lavoratori dipendenti:

  • genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
  • coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il terzo grado di familiari disabili in situazione di gravità.

Spettano anche ai parenti e agli affini di terzo grado soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto della persona con disabilità grave abbiano compiuto i 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

Può avere permessi 104 anche il lavoratore disabile per se stesso.

Le assenze dal lavoro richiedibili sono di 3 giorni al mese, frazionabili anche in ore. Sono regolarmente retribuiti. Per essere legittimati a chiedere permessi 104 è necessario presentare domanda di autorizzazione all’INPS. Una volta che il lavoratore ha ricevuto autorizzazione potrà fruire dei permessi 104 in base alle esigenze. La domanda all’INPS fa fatta una sola volta.

Chi e come deve comunicare i permessi 104

La legge stabilisce che la Pubblica Amministrazione (scuole, ecc.) devono comunicare allo Stato i permessi 104 dei dipendenti.

Per farlo, dal 7 novembre 2023, occorre utilizzare esclusivamente il nuovo applicativo “Rilevazione Permessi L. 104 (L.104-2.0)” disponibile sulla piattaforma PerlaPA. Tramite l’applicativo, dunque, ciascun ente pubblico inserisce i dati relativi ai propri dipendenti pubblici che fruiscono dei permessi.

L’adempimento richiede di accedere al PUA (Punto unico di accesso del Dipartimento della Funzione Pubblica). Qui ci sono anche dei tutorial. L’accesso è con le stesse credenziali PUA o in alternativa con credenziali SPID, CIE o CNS. Le funzionalità disponibili agli utenti registrati consentono la comunicazione dei dati relativi ai permessi 104 e la dichiarazione finale di conclusione della comunicazione.

La comunicazione dei dati per l’anno 2023 dovrà essere effettuata esclusivamente sul nuovo applicativo messo a disposizione dal 7 novembre 2023. NON saranno presi in considerazione i dati eventualmente inseriti nella banca dati dismessa per l’anno 2023. Inoltre, anche gli utenti registrati sulla vecchia piattaforma, dovranno ripetere la registrazione sul nuovo applicativo.

Riassumendo…

  • le pubbliche amministrazioni devono comunicare i dati dei propri dipendenti che fruiscono dei permessi 104
  • dal 7 novembre 2023 la comunicazione deve farsi esclusivamente con il nuovo applicativo denominato “Rilevazione Permessi L. 104 (L.104-2.0)
  • si accede dal PUA Punto unico di accesso del Dipartimento della Funzione Pubblica, che si trova sul portale PerlaPA.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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