Cambiamenti in vista per i permessi legge 104? Come canta Mahmood con il brano Asia occidente: “Oggi l’alba fatica a sorgere, mentre la sigaretta si brucia di fretta fra le mani e col tempo continuo a cambiare opinione, panorami”. Niente, o quasi, è immutabile. Sia l’essere umano che tutto ciò che ci circonda è soggetto a continui cambiamenti. Ne sono un chiaro esempio le norme che regolano il nostro Paese e che riguardano gli ambiti più disparati, come ad esempio le pensioni e i permessi legge 104.
Permessi 104 meno flessibili, cambia tutto: proposte solo per giornata intera e su prenotazione
I permessi Legge 104 sono stati introdotti al fine di garantire un valido aiuto ai lavoratori che devono prestare assistenza ad un parente non autosufficiente. Possono, infatti, usufruire di tre giorni di permesso al mese retribuiti, frazionabili anche ad ore. Proprio questa possibilità potrebbe essere a breve oggetto di modifiche. In particolare si fa sempre più largo l’ipotesi della possibile introduzione di regole sempre più rigide, in seguito alla quale si potrebbe ad esempio assistere all’eliminazione della frazionabilità in ore, limitando l’utilizzo dei permessi legge 104 solamente per giornata intera. Ma non solo, potrebbero essere introdotti dei vincoli temporali particolarmente stringenti, che potrebbero comportare addirittura la perdita del diritto ai permessi leggi 104 nel caso in cui non se ne usufruisca entro un determinato lasso temporale.
Sempre in quest’ottica, un’altra novità potrebbe consistere nell’introduzione dell’obbligo di prenotazione preventiva con tempi particolarmente ridotti. Al momento, è bene sottolineare, si tratta solamente di ipotesi. Non sono state al momento apportate modifiche in tal senso e non è dato sapere se verranno introdotte ulteriori novità in merito nel breve periodo. Si invita comunque a restare aggiornati sulla normativa inerente la Legge 104, in modo tale da scoprire le eventuali modifiche ed evitare così di incorrere in spiacevoli inconvenienti.
Permessi legge 104, è possibile decidere l’orario di lavoro?
La normativa vigente non stabilisce se i titolari di legge 104 possano modificare l’orario a proprio piacimento. A fornire chiarimenti in merito ci hanno pensato varie sentenze della Corte di Cassazione e risposte ai vari interpelli da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero del Lavoro. In particolare, in base a quest’ultime i titolari di legge 104 possono decidere l’orario di lavoro, il tutto fermo restando la necessità di trovare una soluzione che si riveli essere un valido compromesso sia per i lavoratori che l’azienda.
In particolare è opportuno che i lavoratori programmino e concordino sempre gli orari dei permessi legge 104 con il proprio datore, in modo tale da garantire all’azienda di organizzare nel miglior modo possibile l’attività aziendale. I lavoratori con grave disabilità, sottolineiamo, non hanno l’obbligo di programmare i permessi. Se possibile, però, è consigliabile anche in questo caso concordare le ore con il proprio datore in modo tale da permettere a quest’ultimo di organizzare al meglio il lavoro anche degli altri dipendenti. Come si legge nell’interpello numero 20 del 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
“Va infine richiamato quanto già precisato da questo Ministero nella risposta ad interpello n. 31/2010 nella parte in cui si ritiene possibile “da parte del datore di lavoro, richiedere una programmazione dei permessi, verosimilmente a cadenza settimanale o mensile, laddove il lavoratore che assiste il disabile sia in grado di individuare preventivamente le giornate di assenza, purché tale programmazione non comprometta il diritto del disabile ad una effettiva assistenza e segua criteri quanto più possibile condivisi con i lavoratori o con le loro rappresentanze”.
Ma non diciamo eresie se hai un genitore in RSA a orari di visite cosa te ne fai di otto ore di permesso
Buongiorno sono invalida all’80 % e usi i permessi ad ore per me stessa….da come è scritto nell’articolo non potrò più usufruirne?
Buongiorno sono invalida all’80 % e usufruisco dei permessi ad ore per me stessa.Dall’articolo si evince che non potrò più usufruirne?