Gent.ma signora Patrizia Del Pidio,
Per il lavoratore dipendente che assiste familiare disabile esistono limitazioni solo per quel che riguarda la reperibilità durante i giorni in cui usufruisce dei giorni di permesso legge 104/1992 poiché è incongruo pensare che se in quella giornata assiste il familiare portatore di handicap possa essere chiamato per turni di reperibilità poiché in quella giornata il rapporto di lavoro è sospeso.
Per lo stesso lavoratore, però, non esiste un diritto assoluto di essere esonerato da tutti i turni di reperibilità: essendo i giorni di permesso retribuito dalla legge 104 soltanto 3 al mese il datore di lavoro deve attenersi all’obbligo di mantenere il lavoro al di fuori dei turni di reperibilità soltanto per quei 3 giorni mensili.
I lavoratori che fruiscono dei permessi della legge 104 non sono obbligati a prestare lavoro notturno e di conseguenza, quindi, non possono essere inseriti in turni di reperibilità che ricadano in periodi notturni. Per tutti gli altri turni di reperibilità, invece, non esiste alcun diritto di esclusione, anche se tali turni ricadono in giorni festivi o di riposo.
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