Salve Signora Patrizia.
Mi chiamo Alberto e sono un papà con un figlio portatore di handicap. Ho anche una moglie lavoratrice e per motivi ovvi è lei a fruire della legge 104 sul lavoro. La mia domanda è questa: mia moglie può usufruire della suddetta legge in maniera oraria? Perché leggendo l’articolo su INVESTIREOGGI capisco che è il lavoratore stesso portatore di handicap a fruire in maniera frazionata. Credo però che essendo mio figlio minorenne e quindi io e mia moglie i suoi tutori, siamo noi a prendere a ora i 3 giorni di permesso 104! Le chiedo un’altra cosa…. una volta iniziata la fruizione a ore dobbiamo sempre fruirne in questo modo? E il datore di lavoro di mia moglie si può rifiutare di concederle queste ore a suo favore?
Permessi 104 frazionati a ore
I lavoratori disabili possono fruire dei permessi legge 104 o in 3 giorni al mese, o frazionati ad ore o in 2 ore al giorno.
Cosa significa fruire dei permessi frazionati ad ore? Non solo il lavoratore disabile, quindi, può fruire dei permessi frazionati ad ore (il lavoratore disabile ha la possibilità di fruirli nella misura di 2 ore al giorno tutti i giorni), ma anche il familiare che assiste un disabile grave. Frazionare i permessi significa goderne non più di 3 giorni al mese ma frazionando in ore i 3 giorni in questione.
Il frazionamento funziona in questo modo:
per chi lavora 36 ore la settimana su 6 giorni lavorativi spettano 18 ore di permesso mensile.
Per tutti gli altri il monte ore mensile va calcolato nel seguente modo:
(ore settimanali lavorate : numero di giorni lavorati alla settimana) x 3 = ore di permesso mensili
Se, ad esempio, sua moglie lavora 40 ore la settimana su 5 giorni lavorativi:
40 : 5 x 3 = 24 ore mensili
Il datore di lavoro non può rifiutare (a meno che sua moglie non lavori nel settore pubblico e il CCNL non preveda il frazionamento dei permessi, in quel caso non potrà avvalersi del frazionamento ad ore).
Se si inizia a fruire dei permessi ad ore e poi, si decide, per un mese, della fruizione a giorni, non succede assolutamente nulla ferma restando il preavviso dei permessi al datore di lavoro e, quando è possibile il concordare con lo stesso le assenze.