Buongiorno, ho trovato questo indirizzo mail online, vorrei chiedere delucidazioni riguardo la legge 104 gentilmente se potesse.
Io usufruisco della legge 104 ( 3 gg. al mese) per mia figlia che ha una patologia invalidante.
A settembre riprende la scuola( 17 anni) dopo 2 anni di assenza per malattia.
La mia domanda é questa:
oltre alla mamma può usufruire anche mia figlia stessa della legge 104 a scuola?
Avrei un altra domanda,da chiederLe,
a me mancherebbero 8/9 anni per poter andare in pensione ci sono riduzioni e poter andare prima per chi ha la legge 104?
Ringrazio anticipatamente e auguro una buona giornata.
Dei permessi 104 può fruire un solo referente, o l’invalido o il familiare. In ogni caso i soggetti con invalidità grave minorenni non possono fruire dei permessi legge 104, poiché si tratta di permessi dal posto di lavoro e non dalla scuola. Dei permessi 104, infatti, possono fruire soltanto i lavoratori dipendenti pubblici e privati. Sua figlia, quindi, non può fruirne poiché minorenne e perché non dipendente.
Per quanto riguarda la pensione anticipata per lei, invece, le uniche misure che permettono agevolazione per il pensionamento dei caregivers sono l’Ape sociale e la quota 41.
Per l’Ape sociale potrebbe fruirne solo quest’anno poiché la misura è in scadenza il prossimo 31 dicembre e per l’accesso richiede 63 anni di età, almeno 30 anni di contributi e l’assistenza a un familiare disabile in base alla legge 104 articolo 3 comma 3.
Non so se vi rientra come età e come contributi, ma come le dicevo sopra è una misura cui si può accedere solo nel 2019.
L’altra misura che permette un pensionamento anticipata ai caregivers è la quota 41 precoci che richiede, appunto, l’appartenenza alla categorie dei lavoroatori precoci (almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età) e 41 anni di contributi oltre l’assistenza ad un familiare con handicap grave in base alla legge 104 articolo 3 comma 3.
Se rientra nei lavoratori precoci, alla maturazione dei 41 anni di contributi, potrebbe accedere alla pensione.
Altre misure che tengano conto della cura familiare di un disabile, nell’attuale normativa previdenziale, non ce ne sono e l’alternativa di pensionamento è rappresentata da:
- quota 100 con 38 anni di contributi e 62 anni di età
- pensione anticipata con 41 anni e 1o mesi di contributi indipendentemente dall’età
- pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni di età.