Questo Certificato Phoenix memory è stato emesso da Leonteq il 23.04.2021, ha data di valutazione finale posta al 21.04.2023 (scadenza/liquidazione 28.04.2023), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
Link del prodotto
Punti salienti
- Barriera europea sul capitale al 55% dei livelli iniziali
- Trigger cedole al 55% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali del 6% (max 24% p.a.) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale -che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 2° trimestre (dal 21.10.2021) e decrescente ogni 2 trimestri: 77% nel 2° e 3° trimestre, 72% nel 4° e nel 5° trimestre, 68% nel 6°, 7° e 8° trimestre
- Prezzo lettera rilevato a 1056,65 euro -chiusura del 05.05.2021-
Funzionamento
Il prodotto paga cedole trimestrali di 60 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 55% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger triemestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente (vedi sopra), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende sotto il 55% del livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-.
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Tesla: livello iniziale (719,69 USD), Barriera/trigger cedola (395,8295 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 05.05.2021 a 670,94 USD, pari al 93,23% del livello iniziale)
- Moderna: livello iniziale (168,1 USD), Barriera/trigger cedola (92,455 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 05.05.2021 a 162,84 USD, pari al 96,87% del livello iniziale)
- Tui: livello iniziale (4,5 Eur), Barriera/trigger cedola (2,475 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 05.05.2021 a 5,01 Eur, pari al 111,33% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Tesla per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1056,65 euro questo sarebbe il payoff (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1060 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -41% dall’attuale quotazione.
Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore superiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota con un premio sulla componente lineare).