Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da Leonteq il 02.06.2021, ha periodo di monitoraggio finale della barriera al 21.05.2024 (liquidazione 28.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
Link del prodotto
Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 65% dei livelli iniziali
- Trigger Cedole al 75% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali del 2,95% con effetto memoria (max 11,8% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale a partire dal 2° trimestre (dal 22/11/2021) e decrescente a step del 5%: dal 95% all’85% dei livelli iniziali
- Prezzo lettera rilevato a 1030,55 euro -chiusura del 15.06.2020-
Funzionamento
Il prodotto paga cedole trimestrali di 29,5 euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole delle cedole posto al 75% del livello iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5%, aumentando le probabilità di richiamo anticipato: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:
- se il sottostante non è sceso sotto il trigger cedolare posto al 75% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- se il sottostante non è sceso sotto la barriera posta al 65% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un importo pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante
Sottostante
Il sottostante è rappresentato da:
- Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,374 Eur), Barriera (1,5431 Eur), trigger cedola (1,7805 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.06.2021 a 2,451 Eur, pari al 103,24% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1030,55 euro questo sarebbe il payoff a scandenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1029,5 euro, se il sottostante non scende oltre il -27,35% dall’attuale quotazione.
Se invece il sottostante scendesse al massimo del -37,04% il certificato pagherebbe ancora il nominale di 1000 euro.
Se infine Intesa Sanpaolo scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto alla perdita di terreno del sottostante (il certificato quota sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).