Phoenix memory di Leonteq su Intesa Sanpaolo: fino all’11,8% annuo

Questo phoenix memory ha scadenza a 3 anni, è negoziato su SeDeX e prevede: il pagamento di cedole trimestrali con effetto memoria, autocall trigger trimestrale decrescente e protezione condizionata del capitale
3 anni fa
2 minuti di lettura
Loenteq Certificati Phoenix Memory: come investire sul settore bancario con cedole variabili garantite

Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da Leonteq  il 02.06.2021, ha periodo di monitoraggio finale della barriera al 21.05.2024 (liquidazione 28.05.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Link del prodotto

Punti salienti del certificato

  • Barriera europea sul capitale pari al 65% dei livelli iniziali
  • Trigger Cedole al 75% dei livelli iniziali
  • Cedole trimestrali del 2,95% con effetto memoria (max 11,8% p.a.)
  • Autocall trigger trimestrale a partire dal 2° trimestre (dal 22/11/2021) e decrescente a step del 5%: dal 95% all’85% dei livelli iniziali
  • Prezzo lettera rilevato a 1030,55 euro -chiusura del 15.06.2020-

Funzionamento

Il prodotto paga cedole trimestrali di 29,5 euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole delle cedole posto al 75% del livello iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5%, aumentando le probabilità di richiamo anticipato: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se il sottostante non è sceso sotto il trigger cedolare posto al 75% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  • se il sottostante non è sceso sotto la barriera posta al 65% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un importo pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Sottostante

Il sottostante è rappresentato da:

  • Intesa Sanpaolo: livello iniziale (2,374 Eur), Barriera (1,5431 Eur), trigger cedola (1,7805 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.06.2021 a 2,451 Eur, pari al 103,24% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1030,55 euro questo sarebbe il payoff a scandenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1029,5 euro, se il sottostante non scende oltre il -27,35% dall’attuale quotazione.

Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1354 euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 3 anni di circa il 31,4%.

Se invece il sottostante scendesse al massimo del -37,04% il certificato pagherebbe ancora il nominale di 1000 euro.

Se infine Intesa Sanpaolo scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore praticamente uguale rispetto alla perdita di terreno del sottostante (il certificato quota sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica- in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

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