Questo certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq risponde all’esigenza di chi vuole investire in 3 aziende americane del macro-settore tecnologico, due delle quali (Micron Technology e Nvidia) impegnate più o meno nello stesso campo – creazione di dispositivi a semiconduttori – mentre l’altra (IBM) impegnata principalmente nell’ambito della produzione e commercializzazione di software e hardware per computer (la più anziana e fra le più grandi al mondo nel campo informatico); si nota tuttavia la sinergia inter settoriale.
Osservazioni sul paniere azionario:
- Tutte e 3 le aziende sono quotate da un tempo abbastanza elevato da poter effettuare analisi quantitative più accurate. La prima cosa che è possibile notare è che tutte e 3 presentano una buona impostazione grafica di medio-lungo periodo sebbene Nvidia sia quella che è esplosa nella dinamica rialzista nell’ultimo periodo. Anche Micron Technology ha segnato un gran rally, mentre IBM è attualmente è in una fase lateral ribassista. Ciò denota il fatto della crisi di chip in corso (Micron Technology e Nvidia vendono componenti a semiconduttore, mentre IBM li acquista).
- il titolo che storicamente ha presentato maggior volatilità è stata Micron Technology, mentre seguono IBM e Nvidia. Nel complesso la volatilità implicita è mediamente elevata, e ciò giova alla costruzione del certificato in termini di costi di strutturazione, conservatività delle protezioni ed entità delle cedole potenziali.
- Riguardo ad un discorso di sopra/sottovalutazione rispetto al macro-settore tecnologico – guardando al rapporto P/E nel tempo – si effettuano nel seguenti considerazioni. Attualmente il P/E del settore tecnologico si è leggermente contratto stazionando su un valore intorno ai 30x. Il P/E di IBM si è recentemente contratto e attualmente si trova al di sotto di quello della tecnologia (circa la metà). Il P/E di Micron Technology dopo, un eccessivo “sali e scendi” avvenuto fra la metà del 2016 e l’inizio del 2017, ha stazionato circa fra il 30x e il 3x fino ai giorni nostri, fluttuando attualmente intorno al 10x. Il P/E di invidia è intorno al 90x, provenendo da una fase di rialzo iniziata intorno al 2019. In base a questa metrica (ne esistono migliori), e rispetto al macro-settore tecnologico si può concludere che IBM e Micron Technology sono titoli value, mentre Nvidia è un titolo growth.
Fatte queste considerazioni, questo certificato è adatto a chi vuole investire indirettamente su un paniere di società sia americane che taiwanesi operanti nel macro-settore tecnologico (una delle quali con core business differente ma sinergico), trovando un compromesso con la percezione delle cedole e la protezione sul capitale.
Certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq: punti salienti
- Barriera europea sul capitale al 60% dei livelli iniziali
- Trigger cedole al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali condizionate del 2,25% (max 9% annuo) con effetto memoria
- Autocall trigger trimestrale – che permette di ricevere il rimborso anticipato- osservabile dal 2° trimestre (dal 29.04.2022) e decrescente a step del 5%: dal 100% al 90% dei livelli iniziali (il primo step dopo 3 trimestri – quindi 9 mesi -, il secondo dopo 4 trimestri – quindi 1 anno -)
- Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1010,75 euro – intorno alle 11:30 del 19.11.2021 –
Certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq: funzionamento
Questo certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq, è stato emesso il 03.11.
Il Phoenix Memory Leonteq in questione paga dunque cedole trimestrali di 22,5 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi sopra): se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se ogni sottostante non scende la barriera posta al 60% dei livelli iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.
Da notare anche la presenza dell‘opzione quanto: nonostante il titolo su cui è scritto il certificato sia denominato in USD, il prodotto paga un importo di rimborso in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.
Sottostanti
La situazione attuali sui sottostanti del certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq è la seguente:
- IBM: valori iniziali (119,491 USD), Barriera/trigger cedola (71,6946 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 18.11.2021 a 116,66 USD, pari al 97,63% del livello iniziale)
- Micron Technology: valori iniziali (69,1 USD), Barriera/trigger cedola (41,46 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 18.11.2021 a 77,02 USD, pari al 111,46% del livello iniziale)
- Nvidia: valori iniziali (255,67 USD), Barriera/trigger cedola (153,402 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 18.11.2021 a 316,75 USD, pari al 123,89% del livello iniziale)
Da notare che il valore dei titoli appartenenti al settore dei semiconduttori risiede sopra i relativi valori iniziali.
Analisi dinamico-oggettiva
IBM per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 1010,75 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:
Se il certificato non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1022,5 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -38,54% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1270 euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 3 anni di circa il 25,65% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (c’è solo un piccolissimo premio sulla componente lineare, che va dall’1% al 2%, che però rientra nella mia personale tolleranza).
Codice ISIN del prodotto
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