Questo Phoenix Memory Reverse è stato emesso da Leonteq il 30.03.2021, ha data di valutazione finale/scadenza al 29.03.2022 (liquidazione 05.04.2022), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 1000 euro.
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Punti Salienti:
- Barriera europea sul capitale/Trigger Cedole al 150% del livello iniziale
- Cedole trimestrali del 2,75% con effetto memoria (max. 11% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale -rimborso anticipato- a partire dal 2° trimestre (dal 29.09.2021) e pari al 100% dei livelli iniziali
- opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
- prezzo lettera a circa 985,05 euro -intorno alle 09:55 del 07.04.2021-
Funzionamento
Se alle date di valutazione trimestrali il valore di tutti i sottostanti è inferiore al 150% del rispettivo livello iniziale il certificato paga cedole di 27,5 euro; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata qualora i sottostanti riscendessero sotto il trigger cedolare.
Inoltre dal 2° trimestre è presente il meccanismo di autocall che accorcia potenzialmente la vita del certificato: se tutti e quattro i sottostanti si trovano al di sotto del livello iniziale il certificato rimborsa il nominale più la cedola del trimestre in questione; in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza si prospettano due scenari:
1. se il valore finale di tutti i sottostanti è inferiore al 150% del rispettivo livello iniziale il certificato rimborsa il nominale più l’ultima cedola (ed eventualmente quelle non pagate in precedenza)
2. in caso contrario l’investitore riceve un importo pari al prezzo di emissione moltiplicato per la differenza fra 2 e la performance del sottostante peggiore, ossia con quotazione più elevata rispetto al relativo livello iniziale (rimborsando un valore inferiore a 500 euro; se il sottostante peggiore è pari al 160% del livello iniziale il certificato rimborsa 400 euro e così via)
Nel secondo scenario, in formule, l’importo di rimborso è il seguente:
Valore di rimborso = Valore nominale x (2 – performance peggiore)
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Tesla: livello iniziale (611,29 USD), Barriera (916,935 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 06.04.2021 a 691,62 USD, pari al 113,14% del livello iniziale)
- Facebook: livello iniziale (290,82 USD), Barriera (436,23 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 06.04.2021 a 306,26 USD, pari al 105,31% del livello iniziale)
- Amazon: livello iniziale (3075,73 USD), Barriera (4613,595 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 06.04.2021 a 3223,82 USD, pari al 104,81% del livello iniziale)
- Apple: livello iniziale (121,39 USD), Barriera (182,085 USD), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura al 06.04.2021 a 126,21 USD, pari al 103,97% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Per ora il Worst of (WO) è Tesla. Alle quotazioni attuali del WO, con un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 985,05 Euro, questo sarebbe il profilo di payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del certificato, data da Val Rimb Cert, al variare del prezzo del sottostante WO, dato da Pr sottost; in verde gli aumenti/guadagni, in rosso i decrementi/perdite):
Se Tesla salisse al massimo del +32,57% dalle attuali quotazioni il certificato rimborserebbe il nominale più l’ultima cedola -ossia 1027,5 euro- (oltre a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo una rendimento del 4,31% rispetto il suddetto prezzo lettera (se si includessero tutte le cedole potenziali si otterrebbero in tutto 1110 euro, corrispondenti ad un rendimento lordo potenziale di circa il 12,68%).