La definizione piano di ammortamento, significa estinguere secondo un piano gradualmente un debito. Stabiliti il termine durante il quale il debito deve essere pagato ed i periodi di tempo per il pagamento delle singole rate, mensili, trimestrali o semestrali, si calcola il relativo interesse a scalare. Ognuna delle rate è comprensiva di capitale e interessi. Il progetto di estinzione dei debiti effettuato secondo i suddetti criteri si chiama piano di ammortamento. Di solito, i piani di ammortamento sono formati con rate mensili o trimestrali di importi uguali, ogni rata comprende la quota di interesse, che viene a diminuire in relazione alla graduale riduzione del capitale per effetto del pagamento delle rate precedenti.
Le rate del piano di ammortamento
Le rate del mutuo rappresentano le parti in cui viene divisa la quantità di interessi e capitale dovuta. Le rate vanno versate a intervalli determinati e per lo più uguali nel tempo: rate mensili, trimestrali, semestrali. In un piano di ammortamento tradizionale, la rata rimane costante, mentre le due componenti variano. Inizialmente si pagano sopratutto interessi, a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Si ha “ritardato pagamento” quando una rata viene pagata tra il 30° ed il 180° giorno dalla scadenza della rata.
Restituzione anticipata del mutuo
La possibilità di restituzione anticipata del finanziamento è riconosciuta dalla legge, a condizione che sia corrisposto un compenso contrattualmente stabilito e commisurato al capitale restituito anticipatamente. La determinazione del compenso è lasciata alla libertà contrattuale. L’ammontare non potrà essere eccessivamente oneroso, in modo tale da pregiudicare un diritto riconosciuto al mutuatario dalla norma legislativa.