Gli ultimi anni non sono stati di certo dei migliori. Il Covid prima e l’inflazione poi, infatti, hanno portato delle conseguenze negative sulle nostre esistenze e in particolare sulle nostre finanze.
Proprio in questo contesto sono in molti a temere di dover fare i conti con delle gravi conseguenze a causa di alcuni debiti pregressi. Ma cosa possono togliere con il pignoramento a chi non ha niente? Ecco come funziona e quali sono i beni impignorabili.
Pignoramento, cosa possono togliere a chi non ha niente?
Come noto Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni e gli italiani si apprestano ad eleggere il prossimo 25 settembre il nuovo governo.
A proposito delle difficoltà registrate da molti nel riuscire a far fronte ai debiti, inoltre, sono in molti a chiedersi cosa possono togliere con il pignoramento a chi non ha niente. Ebbene, soffermandosi sul pignoramento ricordiamo che può essere attuato dai creditori privati, ma anche istituti di credito e la stessa Agenzia delle Entrate in presenza di debiti fiscali non pagati.
Nel caso in cui un creditore dovesse rilevare che il debitore non ha niente, ecco che non potrebbe fare nulla, tranne che sperare in futuro che il debitore ottenga del denaro, magari grazie ad un nuovo lavoro oppure un’eredità. Non essendoci beni reali su cui poter vantare il proprio credito, infatti, ogni tipo di azione di pignoramento si rivelerebbe nulla.
Proprio al fine di garantire maggiori possibilità di soddisfazione del proprio credito ai creditori, quindi, si è deciso che quest’ultimi possono richiedere in determinati casi il pignoramento della prima casa di proprietà. Ma non solo, anche del denaro all’estero e del 50% dei beni del coniuge se in comunione dei beni.
Se la casa, però, non è intestata al debitore e quest’ultimo è in separazione dei beni, ecco che si ritorna punto e daccapo. Ovvero i creditori non avrebbero alcuna possibilità di poter procedere con il pignoramento.
Quali sono i beni impignorabili
Una volta visto cosa succede nel caso in cui un debitore non ha niente, è bene ricordare che vi sono dei beni che non possono essere assolutamente pignorati.
Tra questi si annoverano gli oggetti sacri e di culto, la fede nuziale, ma non solo. Anche le armi, oggetti commestibili, elettrodomestici considerati necessari, biancheria, armadi, scritti di famiglia e animali.
Allo stesso modo non possono essere oggetto di pignoramento nemmeno gli oggetti che risultano strumentali al lavoro del soggetto debitore o che comunque si rivelano essere necessari per la sua sussistenza.
Possono essere pignorate invece le case e i terreni intestati al soggetto debitore. Questo ad eccezione della prima casa che, in quanto tale, è impignorabile.