Polizza casalinghe Inail, come rinnovare il premio

Entro il 1 febbraio 2021 bisogna rinnovare la polizza casalinghe Inail. Come funziona e quanto costa l’assicurazione contro gli infortuni domestici.
4 anni fa
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pensione csalinghe

Entro il 1 febbraio 2021 va stipulata la polizza casalinghe. Come ogni anno, l’Inail ricorda che l’assicurazione contro gli infortuni domestici è obbligatoria e deve essere rinnovata.

Gli incidenti domestici sono molto frequenti nelle abitazioni. Ma spesso non ci si preoccupa di tutelarsi per tempo. Molti non sanno nemmeno che l’Inail riconosce oggi un’ampia tutela in proposito e sono ancora pochi coloro che stipulano una polizza casalinghe.

Polizza casalinghe Inail

La polizza casalinghe è stata introdotta nel nostro ordinamento 20 anni fa, nel 2001.

Riconosce la tutela assicurativa a tutti coloro che svolgono, a titolo gratuito, lavori domestici e di casa. Oltre che attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo.

La polizza casalinghe è stata quindi potenziata nel 2006  è stata estesa anche ai casi di infortunio mortale. Mentre la soglia di invalidità riconosciuta per gli infortuni domestici è stata abbassata dal 33% al 27%.

Dal 2019 è stata poi innalzata l’età per la tutela assicurativa da 65 anni a 67 anni. Abbassato anche il grado di inabilità permanente necessario per la costituzione della rendita dal 27% al 16%. Previsti inoltre la corresponsione della prestazione una tantum per i gradi di inabilità accertata compresi tra il 6% e il 15%. Ma anche il riconoscimento dell’assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita con specifiche menomazioni. E’ stato infine elevato a 10 mila euro l’assegno una tantum riservato ai superstiti in caso di infortunio mortale.

A chi si rivolge e quanto costa

La polizza casalinghe è dedicata a tutti coloro che svolgono attività di routine in casa. Possono essere assicurati, sia uomini che donne dai 18 ai 67 anni di età. L’assicurazione è obbligatoria per chi

  • svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa
  • non è legato da vincoli di subordinazione
  • presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.

L’Inail mette a disposizione un vademecum per illustrare in dettaglio come funziona la polizza che ha validità annuale.

Il costo del premio è di 24 euro all’anno, 2 euro al mese. Per chi è già iscritto, l’Inail invia un avviso di pagamento come promemoria per versare la quota entro il 1 febbraio 2021. Mentre nel caso di nuova iscrizione la domanda dovrà essere inoltrata tramite gli specifici servizi online dedicati all’assicurazione e messi a disposizione dall’Istituto. Se il pagamento è effettuato dopo il 1 febbraio 2021, l’assicurazione decorre dal giorno successivo.

Ambito di applicazione 

L’ambito domestico di applicazione della polizza casalinghe è spiegato in dettaglio dall’Inail. Esso coincide con l’abitazione principale e le relative pertinenze dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Si considerano coperte da assicurazione contro infortuni anche le parti comuni dell’immobile (androne, scale, terrazzi, ecc.).

La tutela è estesa anche alle residenze temporanee scelte per le vacanze, a condizione che si trovino in Italia. E’, invece, escluso l’infortunio in itinere. 

Si devono assicurare, fermo restando lo svolgimento del  lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo:

  • gli studenti anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano;
  • tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia;
  • i titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
  • i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
  • i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione previste dalle leggi vigenti a seguito della perdita involontaria dell’occupazione;
  • i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato).

Esonero e sanzioni

E’ esonerato dal pagamento del premio assicurativo contro gli infortuni in ambito domestico colui che ha un reddito al di sotto di una determinata soglia.

In tal caso il premio è a carico dello Stato.

In particolare, è escluso dal pagamento chi contemporaneamente:

  • ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui
  • fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui.

L’Inail ricorda che l’assicurazione contro gli infortuni domestici è obbligatoria. Chi non paga il premio, è soggetto ad una sanzione da parte dell’Inail, graduata in relazione al periodo di trasgressione e per un importo non superiore, comunque, all’equivalente del premio (24,00 euro).

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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