Il fenomeno delle truffe online riguardanti le polizze assicurative auto prosegue in tutta Italia da Nord a Sud. Gli adescatori prendono di mira le compagnie assicurative e ne copiano la grafica, i nomi e l’identità per cui alle volte risulta davvero impossibile distinguerle. Ovviamente chi ne paga le conseguenze è l’automobilista che per risparmiare (in quanto il costo online è competitivo) si ritrova senza copertura.
Polizze auto false: chi ci rimette è l’automobilista
Chi ci rimette dalla sottoscrizione di polizze assicurative online (ultra convenienti) è l’automobilista in quanto non soltanto perde il denaro per il pagamento dell’assicurazione ma va incontro a multe e sanzioni oltre che al sequestro della propria auto.
L’Ivass qualche mese fa ha tracciato l’identikit di tale truffa che genera un giro d’affari esoso. Si calcola infatti che esso supera i tre milioni di euro. Soltanto l’anno scorso sono stati scoperti circa 103 siti che facevano false assicurazioni online.
Come prevenire le truffe assicurative secondo l’Ivass
L’Ivass invita tutti a prestare la massima attenzione sopratutto a questi siti che offrono Rc auto di breve durata proponendole come super vantaggiose. Non bisogna lasciarsi attrarre dalla prospettiva di risparmio notevole e controllare bene se sul sito compare il dato identificativo dell’intermediario assicurativo (deve essere presente infatti indirizzo sede, recapito telefonico e postale, la pec, il numero e la data di iscrizione al Rui e l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’Ivass). Sarà, inoltre, necessario verificare che il sito non sia presente nell’elenco di quelli irregolari pubblicato dall’Ivass e che vi sia il nome dell’impresa assicurativa che mette la polizza.
Inoltre un altro campanello d’allarme dovrà essere l’assenza del nome dell’impresa di assicurazione con la quale si vorrà stipulare una polizza nell’elenco delle imprese italiane e quelle estere ammesse ad operare nella rc auto.
I Carabinieri di Pistoia
Le ultime news riguardanti Rc auto false ci comunicano che i Carabinieri di Pistoia stanno indagando su delle false polizze stipulate in modalità online. Questo a seguito di un controllo fatto ad una donna della zona. La vittima ha esibito senza timore la documentazione ed ha appreso con sgomento che la polizza che credeva legale in realtà era falsa. La signora ha spiegato di aver acquistato e pagato la polizza online per una compagnia assicurativa che credeva avesse il domicilio a Ferrara. Aveva ricevuto tutta la documentazione da sottoscrivere direttamente a casa per cui non si era preoccupata minimamente. I Carabinieri, quindi, si sono messi al lavoro ed hanno scoperto che sul territorio nazionale sono almeno altre dieci le persone truffate in modalità online. Il problema principale è che la donna, nonostante sia stata truffata, ha avuto una multa nonché il sequestro della vettura.
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