La portabilità è il diritto di ricevere tutti i servizi di pagamento su di un altro conto corrente presso un operatore diverso da quello iniziale. Il trasferimento, poi, avverrà mediante procedura agevolata e dovrà avvenire massimo entro dodici giorni lavorativi. Ecco allora quando si potrà richiedere sempre e quando no.
Portabilità: ecco quando la si potrà richiedere sempre
La portabilità potrà sempre essere richiesta anche quando il vecchio conto ha un saldo negativo. Ciò, infatti, non impedisce che i servizi di pagamento ricorrenti siano trasferiti.
Portabilità: ecco quando si potrà applicare
Se il nuovo conto sarà presso il medesimo operatore o presso uno che si trova in un paese che non è l’Italia allora il trasferimento del saldo del vecchio conto e dei servizi di pagamento non rientreranno nella procedura di portabilità. Al vecchio operatore sarà, comunque, possibile richiedere il trasferimento del saldo sul nuovo conto ma si dovrà indicare nel dettaglio il nuovo operatore nonché le nuove coordinate del conto.
Un altro tipo di trasferimento che non rientrerà nella procedura di portabilità sarà quando un operatore presso il quale si ha il conto darà in blocco ad un altro operatore tutti i suoi clienti ad esempio nel caso di cessione di azienda. Se dovesse accadere ciò, comunque, Banca d’Italia darà delle disposizioni affinché i consumatori possano continuare a fruire dei servizi a seguito della variazione dell’Iban e degli strumenti di pagamento come gli assegni o le carte di credito.
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