Tra Portogallo o Canarie, dove andare per vivere di pensione all’estero: i due paradisi fiscali a confronto. Perché, con il ritiro dal lavoro, molti cittadini italiani puntano a trascorrere la vecchiaia al di fuori dei confini nazionali. E possibilmente in Paesi dove non solo vige una fiscalità agevolata. Ma anche dove, rispetto all’Italia, il costo della vita è più basso.
Ed allora, tra Portogallo o Canarie, dove andare per vivere di pensione all’estero? Al riguardo c’è da dire che il Portogallo è un Paese molto vicino al nostro.
Portogallo o Canarie, dove andare per vivere di pensione all’estero: i due paradisi fiscali a confronto
Scegliendo tra Portogallo o Canarie, il pensionato italiano di norma punta su due aspetti: la tutela della propria salute e aumentare il proprio tenore di vita. Ovverosia, l’assistenza sanitaria gratuita e la defiscalizzazione della propria pensione.
In Portogallo rispetto all’Italia il costo delle vita è mediamente più basso, ma tutto dipende anche dalla città che si sceglie. E lo stesso dicasi per l’isola scelta per andare a vivere da pensionato italiano alle Canarie.
Vivere di pensione all’estero, occhio alle tasse ed alla residenza
In particolare, che si tratti di Portogallo o Canarie, la defiscalizzazione della propria pensione non è automatica, anzi. Con la conseguenza di dover subire per un certo tempo una doppia imposizione fiscale. Inoltre, che si tratti di Portogallo o Canarie, non può si vivere di pensione all’estero da turista. Occorre infatti non solo prendere la residenza, ma occorre pure affittare un appartamento. Oppure essere in loco proprietari di un immobile.
Tra Portogallo o Canarie, infine, attenzione al fatto che non è tutto oro quel che luccica.