Poste Italiane lancia la prima offerta di luce e gas: ecco come funziona e le condizioni economiche

Ecco come funziona e quali sono le condizioni economiche della prima offerta luce e gas lanciata da Poste Italiane ovvero da Poste Energia.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Mercato tutelato chi può ancora passare
Foto © Pixabay

Quello che sembrava una fantasia, ora diventa realtà. Anche Poste Italiane debutta nel mercato di luce e gas con la sua prima offerta. E così arriverà un nuovo fornitore grazie al quale gli italiani avranno la possibilità di effettuare una ulteriore scelta.

Come si sa, i prezzi sia di luce e gas negli ultimi tempi sono arrivati alle stelle. Molti si sono lamentati addirittura di aver ricevuto bollette quattro volte più alte. Da gennaio scorso la situazione è un po’ migliorata ma comunque i prezzi non sono minimamente paragonabili a quelli del passato.

Si spera quindi che con il lancio della nuova offerta di Poste Italiane le tariffe proposte da tutti i fornitori possano tornare a essere competitive.

Come funziona quindi la promozione lancio e le condizioni economiche quali saranno?

L’offerta luce e gas di Poste Italiane

È arrivata l’offerta luce e gas di Poste Italiane le cui condizioni economiche saranno valide fino al 7 marzo 2023. Il prezzo della componente energia (luce) monorario che sarà comprensivo di perdite è bloccato per ventiquattro mesi e sarà di 0,290€/kWh, quello della componente vendita/commercializzazione (Pcv) di 69,8818€/anno.

Per quanto concerne il gas, invece, il prezzo della componente materia prima gas sarà di 1,055€/Smc bloccato per ventiquattro mesi. Inoltre il prezzo della vendita fissa/commercializzazione (Qvd fissa) di 67,32€/anno e quello di commercializzazione variabile (Qvd variabile) di 0,007946€/Smc.

Le caratteristiche

Poste Italiane comunica che con l’offerta luce e gas appena lanciata si potrà scegliere anche di pagare i consumi mediante una rata fissa calcolata in base alla bolletta recente. Essa verrà personalizzata sui propri consumi e sarà comprensiva anche del Canone Rai, se previsto. Significa che per dodici mesi si saprà in anticipo quanto si pagherà per cui si potranno dormire sonni tranquilli.

Nel caso in cui nell’arco dell’anno si pagherà di più rispetto all’energia consumata, poi, si avrà diritto a un rimborso.

Si potrà quindi scegliere se utilizzare tale bonus per abbassare la nuova rata o se riceverlo sulla carta Postepay Evolution o sul conto BancoPosta.

Invece, se la cifra pagata sarà più bassa di quella spettante, allora Poste Italiane distribuirà l’importo che si deve nelle rate dei dodici mesi successivi.

La novità dell’offerta luce e gas di Poste è che si potrà anche scegliere la data di scadenza della bolletta tra il 25 del mese e il secondo giorno del mese successivo.

Per attivare la fornitura come fare?

Poste Italiane darà la possibilità di effettuare un preventivo senza vincoli direttamente online e solo dopo si potrà decidere se attivare o meno la fornitura.

Ecco gli step da seguire: cliccare su “passa a Poste Energia” e poi caricare una bolletta recente. A questo punto verrà mostrato un preventivo che mostrerà la rata mensile e la stima della spesa annua, se esso soddisferà allora si potrà sottoscrivere l’offerta senza sostenere alcun costo di attivazione. In alternativa ci si potrà recare presso un ufficio postale portando le bollette di luce e gas.

Attenzione: l’offerta di Poste Energia si potrà attivare solo per forniture domestiche già attive. Al momento, infatti, l’azienda non gestisce né le prime riattivazioni e nemmeno i subentri. In questi casi specifici sarà necessario prima chiedere l’attivazione a un altro operatore e poi passare a Poste Energia.

[email protected]

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

ricnongiunzione contributi
Articolo precedente

Non perdere neanche un giorno di contributi versati: 3 strumenti che puoi usare per la pensione

Articolo seguente

Forfettari. Pensione sempre più lontana se si richiede lo sconto sui contributi