Pasquale Pirone
Il servizio di acquisto crediti d’imposta cedibili a Poste Italiane è ancora sospeso. Questo il messaggio che appare, ancora oggi, accedendo alla sezione dedicata del sito istituzionale.
Tra qualche giorno, tuttavia, la piattaforma sarà sbloccata e i cittadini potranno nuovamente contare sulla possibilità di cessione crediti bonus edilizi a poste ed, ottenere, così la liquidità immediata (sul proprio conto corrente) derivante dall’operazione.
Perché poste aveva bloccato la cessione crediti
A seguito del blocco della cessione crediti a cascata, imposta dal legislatore al fine di contrastare le frodi fiscali nel campo dei bonus edilizi, Poste Italiane aveva bloccato gli acquisiti dei crediti, sospendendo la relativa piattaforma online dedicata alla procedura.
Lo stesso legislatore, con il decreto n. 133 del 2022 (in vigore dal 26 febbraio 2022), ha riammesso le cessioni credito multiple, anche se fino ad un massimo di tre e stabilendo al tempo stesso che le due cessioni successive alla prima potranno farsi solo verso determinati soggetti, ossia:
- banche
- altri intermediari finanziari e società appartenenti a un gruppo bancario iscritti nei rispettivi albi tenuti dalla Banca d’Italia
- imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia.
La data di sblocco della piattaforma di cessione a poste
A seguito di questa nuova apertura legislativa, ecco quindi che, Poste ha deciso di essere disponibile nuovamente ad acquisire i crediti e di riaprire la relativa piattaforma. Ciò avverrà a partire da questo lunedì 7 marzo 2022.
Da lunedì prossimo Poste Italiane riaprirà il servizio di cessione dei crediti di imposta per i lavori di natura edilizia. La nuova norma che regola la cessione dei crediti di natura edilizia ha avuto un nuovo passaggio che si è formalizzato la settimana scorsa. Possiamo comunicare ufficialmente che da lunedì 7 marzo, dopo aver allineato i processi al nuovo quadro normativo, saremo nuovamente aperti per i nostri clienti per acquistare i crediti.
Queste le parole a TGposte dell’Amministratore delegato, Matteo Del Fante.
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