Alla gamma delle carte Postepay si è aggiunta anche la Virtual, la carta prepagata che promuove il brand aziendale. Con essa le aziende possono effettuare ogni tipo di accredito sulla carta e allo stesso tempo offrire ai propri clienti una carta di pagamento. Ecco le principali caratteristiche ed i costi.
Caratteristiche Postepay Virtual e costi
La Postepay Virtual potrà essere richiesta soltanto dalle aziende. Ciò mediante la piattaforma di Corporate Banking di BancoPosta. I fondi, poi, saranno di proprietà del titolare che potrà ricaricare ed utilizzare la carta per le proprie spese.
La quota di emissione per ciascuna carta Postepay Virtual sarà di 5 euro mentre la ricarica da BancoPostaImpresa online sarà di 1 euro a singola ricarica. Il plafond massimo sarà poi di 3.000 euro mentre l’importo massimo di ricarica sarà di 50 mila euro all’anno sul totale di tutte le carte nominative intestate al medesimo titolare.
Limiti di utilizzo e prelievi (costi)
Con la Postepay Virtual si potrà prelevare al massimo la cifra di 250 euro al giorno da Atm Postamat e Bancario. Sarà, invece, di 3.000 euro da uffici postali abilitati (Pos). Poste comunica che dal 1 aprile 2018 non è più possibile prelevare con carta di debito BancoPosta e Postepay in alcuni paesi esteri. Ciò per contrastare e prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio. I paesi sono i seguenti: Congo, Pakistan, Nigeria, Uganda, Iraq, Repubblica democratica popolare del Laos, Afghanistan, Guyana, Vanuatu e Benin.
Le commissioni per i prelievi con la carta Postepay Virtual saranno invece le seguenti:
- gratis da ATM Postamat,
- costeranno 1 euro da uffici postali abilitati,
- avranno un costo di 2 euro da ATM bancario abilitato ( in Italia e Paesi Euro) ed infine
- 5 euro da ATM bancario abilitato nei Paesi non Euro ed in più si pagherà l’ 1,10% dell’importo del prelievo e ciò dal 1° luglio 2018.
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