Molti annunci di appartamento in città includono con la casa anche il posto auto condominiale. Si tratta senza dubbio di un valore aggiunto, soprattutto nelle aree urbane densamente popolate in cui trovare parcheggio in strada non è facile. Attenzione però: la Cassazione ha precisato che, se l’appartamento ha il posto auto annesso, per l’uso di quest’ultimo il costruttore può richiedere un sovrapprezzo e comunque il passaggio di proprietà deve essere specificato e non è sottinteso. La fattispecie concreta affrontata dai giudici ci aiuta a spiegare meglio il concetto.
Garage lontano da casa può essere pertinenza?
Una signora aveva comprato casa dalla società costruttrice dell’immobile e si era rivolta al tribunale perché questo accertasse che l’atto di compravendita includesse anche il posto auto condominiale annesso all’appartamento come pertinenza ad uso esclusivo dell’interno venduto. I giudici però hanno chiarito che la proprietà del posto auto condominiale pertinenza dell’immobile deve prevedere il pagamento di un sovrapprezzo rispetto alla casa. Su questa considerazione di base hanno respinto le richieste della donna.
La sentenza quindi ribadisce la differenza tra uso e proprietà di un posto auto specificando comunque che, in entrambi i casi, il diritto va pagato a parte. Per maggiori approfondimenti sul caso si può leggere il dispositivo della sentenza in analisi, ovvero Cassazione n 10727/17 del 3 maggio 2017.