Precompilata 2024: più di 60% degli utenti dice sì al 730 semplificato

L'Agenzia delle Entrate registra un aumento del 28% nelle dichiarazioni precompilate 2024, grazie anche alla modalità semplificata
6 mesi fa
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precompilata
Foto © Investireoggi

L’Agenzia delle Entrate ha recentemente diffuso i primi dati relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2024, riferita all’anno d’imposta 2023. Da quanto emerge nel comunicato stampa di oggi, 29 maggio 2024, a otto giorni dall’apertura del canale per l’invio, avvenuta lo scorso 20 maggio, risultano trasmesse oltre 1 milione di dichiarazioni precompilate dai cittadini, segnando un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di queste dichiarazioni, circa 987.000 sono modelli 730, mentre le restanti riguardano i Redditi Persone Fisiche.

Un dato significativo emerso riguarda la nuova modalità semplificata del modello 730, introdotta quest’anno in via sperimentale.

Più del 60% dei contribuenti che hanno presentato il modello 730 hanno optato per questa nuova modalità. La versione semplificata del 730 elimina codici e righi, sostituendoli con sezioni più intuitive e chiare come “famiglia”, “casa”, “lavoro” e “spese”. Questo cambiamento è stato accolto positivamente dagli utenti, facilitando l’accettazione e la trasmissione della dichiarazione, con o senza modifiche.

Accessi alla dichiarazione precompilata 2024: un picco di interesse

Dal 30 aprile, data in cui le dichiarazioni precompilate sono state rese disponibili per la consultazione, il sistema ha registrato circa 9 milioni e 560mila accessi. Per visualizzare e inviare la propria dichiarazione, i contribuenti possono accedere alla loro area riservata utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile delegare un familiare o una persona di fiducia per completare l’operazione.

Uno degli aspetti fondamentali del servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate è il monitoraggio continuo e l’assistenza garantita ai contribuenti. Attraverso l’applicativo web gratuito disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia, i cittadini possono gestire la propria dichiarazione senza dover necessariamente ricorrere a centri di assistenza fiscale o professionisti del settore. In caso di anomalie riscontrate dopo la presentazione della dichiarazione, viene fornita assistenza tempestiva, anche tramite messaggi personalizzati all’interno della procedura web.

Verifica e modifica dei dati

Nonostante la semplicità e l’accessibilità del nuovo sistema, i contribuenti sono invitati a verificare attentamente i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata.

A questo proposito ricordiamo che qualche giorno fa l’ANC (Associazione Nazionale Commercialisti) aveva denunciato il caos 730 precompilati 2024 errati con richieste di rettifiche ai contribuenti.

È sempre possibile modificare o integrare le informazioni fornite, sfruttando anche la nuova modalità di compilazione semplificata. Questo passaggio è fondamentale per assicurarsi che tutti i dati siano corretti e aggiornati, evitando possibili inconvenienti futuri.

Il termine ultimo per l’invio è fissato al 30 settembre (per il 730) e al 15 ottobre (per il Modello Redditi).

Un successo continuo

La dichiarazione dei redditi precompilata per il 2024 sta riscuotendo, comunque, un discreto successo, dimostrato dai numeri in crescita rispetto agli anni precedenti. La maggiore adozione della modalità semplificata del modello 730 indica una tendenza positiva verso un sistema più user-friendly, che rende la compilazione delle dichiarazioni dei redditi meno onerosa e più accessibile a tutti.

L’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate di semplificare il processo di dichiarazione dei redditi e di fornire assistenza continua ai cittadini “sembra” centrato. La possibilità di accedere facilmente al proprio profilo online, la disponibilità di un’applicazione web gratuita e l’introduzione di sezioni intuitive nel modello 730 hanno contribuito a rendere l’intero processo più fluido ed efficiente.

Il futuro della dichiarazione redditi precompilata

Guardando al futuro, ci si aspetta che l’Agenzia delle Entrate continui a migliorare e affinare il servizio di dichiarazione dei redditi precompilata. L’introduzione di nuove tecnologie e l’ulteriore semplificazione delle procedure potrebbero portare a un’ulteriore crescita del numero di utenti che scelgono di utilizzare questo servizio.

La dichiarazione dei redditi precompilata rappresenta, ormai da qualche anno, un passo significativo verso la digitalizzazione e la modernizzazione del rapporto tra cittadini e fisco. Il successo registrato finora evidenzia l’importanza di continuare su questa strada, promuovendo l’innovazione e l’accessibilità nel settore fiscale.

I dati relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata 2024 mostrano un trend positivo e incoraggiante. La maggiore adozione della modalità semplificata del modello 730 e l’alto numero di accessi al servizio dimostrano che i contribuenti apprezzano gli sforzi fatti per rendere il processo più semplice e accessibile. Con il continuo supporto dell’Agenzia delle Entrate, si prevede che sempre più cittadini sceglieranno di utilizzare questo sistema, beneficiando di un processo di dichiarazione dei redditi più efficiente e meno stressante.

Riassumendo…

  • l’Agenzia Entrate ha pubblicato i primi dati sulla dichiarazione redditi precompilata 2024 (anno d’imposta 2023)
  • si registra un incremento del 28% nelle dichiarazioni precompilate inviate rispetto all’anno precedente
  • introduzione della modalità semplificata per il modello 730, scelta da oltre il 60% degli utenti.
  • 9,56 milioni di accessi al servizio dal 30 aprile 2024
  • monitoraggio costante e assistenza personalizzata per i contribuenti
  • necessità per i contribuenti di verifica e modifica dei dati nella dichiarazione precompilata
  • secondo l’analisi dell’Amministrazione finanziaria la dichiarazione precompilata sta riscuotendo successo grazie alla semplificazione e all’accessibilità.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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