Prelievo forzoso sul conto corrente: nessuno osa chiamarla patrimoniale

Nessuno la chiama patrimoniale: ma possiamo veramente escludere il rischio di un prelievo forzoso sul conto corrente?
5 anni fa
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pignoramento conto

Rischiamo un prelievo forzoso sul conto corrente? Lo spettro aleggia sugli italiani che hanno risparmi da parte e che ricordano quello che è accaduto in passato. Ma è un rischio concreto oggi? L’Associazione Aduc ha raccolto le dichiarazioni di alcuni esponenti politici al governo o all’opposizione. La sensazione è che nessuno osi chiamarla patrimoniale, per non risvegliare ricordi spiacevoli e non perdere consensi. Ma in qualche modo le spese che il coronavirus ci sta imponendo andranno compensate. Quello che si affaccia nella mente politica è un contributo proporzionale al patrimonio complessivo di ogni contribuente?

Di seguito le dichiarazioni riportate da Aduc nel comunicato stampa sulla patrimoniale e che fanno legittimamente pensare che ci sarà una misura sui conti corrente italiani dopo l’emergenza:

Il premier Giuseppe Conte interrompendo le trattative in seno al Consiglio europeo, aveva dichiarato: faremo da soli.
Già, con quali soldi?

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, dice: chiederei agli italiani i soldi per ripartire.
Già, come li chiede?

Antonio Misiani (PD), dichiara: “Penso a un patto tra risparmiatori”
Già, chi lo sottoscrive?

Parlamentari del M5S, affermano: mancano soldi e la scorciatoia odiosa di una patrimoniale può essere evitata deviando finanziamenti da quelle opere pubbliche come il Tav Torino-Lione.
Già, visto che la proposta è stata bocciata dal Parlamento, non rimarrebbe che attuare la odiosa patrimoniale.

Dunque, M5S, Lega e PD paventano un ricorso al portafoglio degli italiani. Se non è patrimoniale, poco ci manca.
Insomma, una patrimoniale “volontaria”, come l’oro alla Patria.
Basta convincere gli italiani.

Noi ne abbiamo parlato ai seguenti link per chi volesse approfondire l’argomento:

Patrimoniale rischio concreto? Il governo smentisce (per ora)

Prelevare soldi dal conto e tenere liquidità più che risparmi: conviene?

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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