Al via il prepensionamento dei lavoratori statali in esubero nella PA grazie alla circolare della Funzione pubblica, pubblicata il 28 aprile 2014. Ecco cosa prevede.
Prepensionamento statali 2014: la circolare n. 4/2014
Dopo il piano alla spending review del commissario straordinario, Carlo Cottarelli arriva la circolare sul prepensionamento statali nella PA del ministro Madia. E’ stata pubblicata infatti la circolare della Funzione pubblica, la n. 4 del 28 aprile 2014, che fornisce alle amministrazioni pubbliche gli indirizzi applicativi sul ricorso all’istituto del cosiddetto”prepensionamento”, per riassorbire le eccedenze di personale conseguenti alla riduzione delle dotazioni organiche o per la redazione di piani di ristrutturazione, per ragioni funzionali o finanziarie.
Prepensionamento statali 2014: ecco quando si può ricorrere
Leggendo la circolare si nota che il prepensionamento statali è l’ultima chance in caso di personale in eccedenza o in esubero nella PA. Il ricorso al prepensionamento infatti avviene in caso non sia possibile procedere alla ricollocazione dei lavoratori in eccedenza o esubero. Si può ricorrere al prepensionamento statali quindi, dopo aver effettuato una ricognizione delle posizioni dei lavoratori in possesso dei requisiti anagrafici per l’accesso alla pensione vigenti prima dell’entrata in vigore della riforma pensioni Fornero 2012 o che li possano conseguire entro il 31 dicembre 2016. In tal caso la PA può chiedere all’Inps la certificazione del diritto alla pensione e la relativa decorrenza che viene rilasciata entro 30 giorni.
Prepensionamento statali 2014: iter e procedura
Dopo aver ricevuto la documentazione, la PA procede alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti del lavoratori in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi per accedere alla pensione. In sostanza il ricorso al prepensionamento è consentito solo nei casi di dichiarazione di eccedenza e soprannumero di persone nella Pa. I lavoratori che possono fruire del prepensionamento devono essere informati e spetterà poi all’Inps liquidare le pensione. Ecco il testo della circolare circolare_n4-28_04_2014