Prestiti: al top la richiesta di liquidità

Dall'analisi dell'Osservatorio di PrestitiOnline.it emerge una maggiore richiesta di prestiti con finalità di liquidità e di quella di consolidamento.
4 anni fa
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Il 2021 è iniziato bene per i risparmiatori della Veneto Banca e della Banca Popolare di Bari. L’ACF ha riconosciuto il risarcimento del danno a favore di 14 risparmiatori.

Le famiglie a causa della crisi generata dall’epidemia da Covid-19 si sono ritrovate in grosse difficoltà per cui ad aprile 2020, come emerge dall’analisi effettuata dall’Osservatorio di PrestitiOnline.it, hanno effettuato richieste di prestiti con finalità di liquidità. Si è passati infatti dal 22,8% di marzo al 23,2% e tale richiesta risulta essere ai massimi degli ultimi dieci anni.

Roberto Anedda, Direttore Marketing di PrestitiOnline.it, spiega che l’esigenza di denaro conferma che ci sono famiglie ed imprese che, nonostante gli aiuti del Governo, hanno bisogno di liquidità non soltanto per coprire una specifica esigenza di spesa già prevista ed identificata ma per stare tranquilli nei mesi a venire.

Crescono le richieste di consolidamento

I tassi di interesse continuano a scendere per cui in molti decidono di chiedere il rifinanziamento delle posizioni debitorie. Le richieste di consolidamento, infatti, ad aprile sono cresciute ed arrivate al 12,6% contro il 12,5% di marzo.

Con l’emergenza da Covid-19, poi, sono passati in secondo piano anche alcuni tra i finanziamenti più richiesti dagli italiani ovvero quelli per acquistare casa e l’auto. Nel dettaglio le richieste di finanziamento per l’acquisto di un auto usata si sono collocate al secondo posto tra le scelte delle famiglie con il 17,4%. Questo perché si sta evitando in ogni modo di prendere i mezzi pubblici per recarsi a lavoro.

Sono calate invece le domande per ristrutturare casa che si sono fermate ad aprile al 16,4% del totale contro il 19,5% del 2019. Anche le domande finalizzate all’arredamento sono calate passando dal 15,5% del 2019 all’11,3% di quest’anno.

Quanto viene chiesto di finanziamento?

L’importo medio richiesto del finanziamento è calato: si è attestato infatti intorno ai 10.749 euro con un -0,58% rispetto al secondo semestre del 2019 e del -11,2% rispetto al secondo semestre del 2018.

L’importo erogato dalle Banche, invece, è aumentato in questi primi 6 mesi dell’anno.

Si è passati infatti dal 10.259 euro nella seconda metà del 2019 a 10.848 euro.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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