Tutti i lavoratori sia pubblici che provati nonché i pensionati possono restituire quello che chiedono mediante il prestito cedendo al finanziatore ovvero al soggetto che eroga la somma fino ad un quinto del loro stipendio o pensione versandola a quest’ultimo. Le info e quelle in merito alla delegazione di pagamento.
Cessione del quinto pensione e stipendio
Qualora un pensionato o un lavoratore richieda la cessione del quinto, l’ente previdenziale o il datore di lavoro tratterranno la rata della pensione o dello stipendio e la verseranno a chi erogherà il prestito.
Il dipendente, invece, sarà più fortunato in quanto potrà chiedere un prestito più elevato cedendo un ulteriore quinto dello stipendio. In questo caso, oltre alla cessione del quinto, con chi erogherà il prestito, si dovrà stipulare anche la cosiddetta “delegazione di pagamento“. Attenzione: il datore di lavoro dovrà accettare la cessione del quinto ma potrà anche rifiutarsi di aderire a quest’ultima.
Infine, si ricorda che per legge, per la cessione del quinto si dovrà stipulare una polizza assicurativa per coprire il rischio di eventuale morte e/o perdita dell’impiego del lavoratore. Chi richiederà la cessione del quinto avrà comunque tutte le tutele ed i diritti previsti dal credito ai consumatori qualsiasi sia l’importo che verrà chiesto.
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