Prestito Obbligazionario Maire: nuova emissione di bond non convertibili fino a 200 milioni

Maire approva un prestito obbligazionario fino a 200 milioni. Ecco come funzionerà il nuovo bond dopo cinque anni dal precedente
1 anno fa
1 minuto di lettura
Bond Maire Tecnimont col turbo sul mercato
Bond Maire Tecnimont col turbo sul mercato © Licenza Creative Commons

Il CdA del Gruppo Mairie si è espresso a favore dell’emissione di un nuovo prestito obbligazionario (dopo quella del bond di cinque anni fa per un valore complessivo di 165 milioni).

Nuova emissione di bond Maire fino a 200 milioni

Il prestito obbligazionario non convertibile Senior Unsecured Sustainability-Linked¸ a tasso fisso, unrated haun controvalore oscillante tra un minimo di 120 milioni e un massimo di 200 milioni. Cinque anni fa il bond da 165 milioni venne piazzato in modo profittevole presso primari investitori istituzionali italiani ed europei nonché sul mercato retail italiano.

Per quanto riguarda le tempistiche di disponibilità dell’offerta, tenendo conto dei tempi tecnici per l’ottenimento di alcune autorizzazioni e delle condizioni del mercato, le stime prevedono l’avvio entro fine mese e la conclusione ad ottobre 2023.

Come funzionerà il nuovo prestito obbligazionario Maire

Di seguito le caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario:

  • prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale
  • taglio minimo unitario pari a 1.000,00
  • durata quinquennale
  • facoltà di rimborso volontario in anticipo a partire dal terzo anno dalla sottoscrizione
  • tasso di interesse fisso determinato all’avvio dell’operazione e comunque non superiore al 6% (riconoscimento a cadenza semestrale)

L’impegno nella transazione energetica

Il Gruppo conferma l’impegno nella Sostenibilità della propria gestione finanziaria, come già comprovato nel 2019 con l’ESG-linked Schuldschein Loan. Il Prestito Obbligazionario sarà infatti adeguato al Sustainability-Linked Financing Framework approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione. Il documento ha ricevuto la certificazione da Sustainalitycs in qualità di Second-Party Opinion Provider, ed è visionabile insieme alla restante certificazione sul sito internet del Gruppo Maire, alla sezione dedicata a  “Investitori” – “Investitori e Sostenibilità”.

Nello specifico dell’impegno nella transizione energetica, il Prestito Obbligazionario prevederà l’incremento del tasso di interesse in caso del mancato perfezionamento, alla scadenza del 31 dicembre 2025, di target prefissati di decarbonizzazione. Più nello specifico, Maire si è impegnata a:

  1. ridurre del 35% le proprie emissioni dirette e indirette di CO2 rispetto ai valori del 2018;
  2. ridurre del 9% le emissioni di CO2 dei propri fornitori, in particolare tramite la c.
    d. intensità emissiva inerente ai beni e servizi a contenuto tecnologico acquistati, misurata in tonnellate di CO2 in rapporto al valore aggiunto, rispetto al livello dello scorso anno.

I due target, in linea con il piano di decarbonizzazione previsto nella strategia di sostenibilità del Gruppo MAIRE, concorrono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile richiesti dalle Nazioni Unite SDG 7 e SDG 9.

Il Prestito Obbligazionario in aggiunta prevederà restrizioni all’indebitamento ed eventi di default nel caso di mancato rispetto del un covenant di tipo incurrence stabilito.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

fondi pensione
Articolo precedente

Fondo pensione, pentiti della scelta: dopo quanto tempo si può cambiare?

Legge 104 convivenza
Articolo seguente

Cosa significa convivenza per la 104? Regole ed eccezioni