Prestito online: come richiederlo

Vediamo come richiedere un prestito online, pratica sempre più frequente grazie alla diffusione delle nuove tecnologie.
2 anni fa
2 minuti di lettura
Banca Santander chiusura filiali

Il prestito online è un modo veloce e semplice per ottenere un aiuto finanziario e realizzare i propri progetti o i sogni nel cassetto. Si tratta di una spinta economica che risulta utile per tantissime persone e che in molti casi può fare la differenza.

Come richiedere un prestito online

Richiedere un prestito online, contrariamente da quanto si pensa spesso, è piuttosto facile. L’importante è reperire tutta la documentazione e le informazioni necessarie per provare di essere in possesso dei requisiti richiesti dagli enti finanziatori.

Ad esempio bisognerà dimostrare di avere una età fra i 18 e i 70 anni, di possedere capacità di solvenza, ossia un rapporto sostenibile fra rata da pagare e debito. Ma anche di essere finanziariamente affidabile, dunque di non essere stato iscritto nel registro cattivi pagatori. Le pratiche di solito vengono portate a termine rapidamente, con una valutazione della documentazione che avviene in tempi brevi.

I documenti per chiedere un prestito online

Qual è la documentazione per chiedere un prestito online? Per avere un aiuto finanziario e realizzare i propri progetti servono alcuni documenti. Si tratta di una documentazione utile per attestare sia la condizione reddituale che quella lavorativa. Di solito le informazioni richieste cambiano a seconda della tipologia di prestito online e dei parametri usati dalla banca oppure dalla finanziaria. In ogni caso le norme antiriciclaggio di solito impongono la richiesta della documentazione fiscale e personale del richiedente.

I documenti personali

 Per i cittadini italiani viene richiesto un documento di identità valido (dunque carta d’identità oppure patente di guida), accompagnato dal codice fiscale. Per i cittadini UE si richiede invece carta d’identità, attestazione della regolarità del soggiorno oppure dell’iscrizione anagrafica, certificato di residenza. Infine per i cittadini extracomunitari servirà il documento di soggiorno.

I documenti reddituali

Oltre ai documenti che attestano i requisiti della persona che chiede il prestito online servirà anche una documentazione economica oppure reddituale.

Quest’ultima può variare in base alla condizione lavorativa del soggetto che richiede l’aiuto finanziario.  

Ad esempio i lavoratori dipendenti dovranno presentare all’istituto l’ultima oppure le ultime due buste paga e il CUD. II lavoratori autonomi invece dovranno presentare la loro ultima dichiarazione dei redditi – ossia il Modello Unico oppure il 730 – e il modulo F24 che attesta i pagamenti. Infine i pensionati dovranno presentare il loro ultimo cedolino o – nei casi di pensionati Inps – il modello Obis M. Quest’ultimo è il certificato in cui sono riportare le informazioni riguardanti la tipologia di pensione che viene percepita. Tutte le persone inoltre dovranno presentare una documentazione legata ad eventuali altri finanziamenti. In alcuni casi si possono richiedere pure le bollette di luce, acqua o gas per attestare la solvibilità.

Altri documenti utili

Nel caso in cui il prestito online sia finalizzato all’acquisto di uno specifico servizio o bene si potrà presentare pure un preventivo riguardante le spese sostenute.

Prestito online, cos’è la cessione del quinto

Spesso sentiamo parlare di cessione del quinto, ma di cosa si tratta? Siamo in presenza di una tipologia di finanziamento particolare che viene riservata ai lavoratori dipendenti che hanno un contratto a tempo indeterminato oppure ai titolari di una pensione Inpdap o Inps. Consente di estinguere un debito tramite una trattenuta mensile delle varie rate e direttamente dalla pensione o dallo stipendio sino ad un quinto di esso. 

Per accedere a questo prestito online servono alcuni requisiti. Non solo la documentazione reddituale e fiscale, ma anche la Dichiarazione della quota cedibile e il Certificato di stipendio che può essere rilasciato dal proprio datore di lavoro in cui si trovano molte informazioni utili come Tfr, anzianità oppure stipendio mensile.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.

superbonus colonnine
Articolo precedente

Nuovo Bonus Colonnine di ricarica, pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale

pensioni
Articolo seguente

Lavoro in pensione con quota 100 o quota 102: chiarimenti sui due requisiti di ammissibilità