Prezzi affitti: Milano tra le città più care d’Europa, ecco quanto costa una stanza

Milano tra le città più care per gli affitti di una stanza condivisa. Ecco quanto costa.
di
5 anni fa
1 minuto di lettura
province dove si vive meglio

Milano è una delle città più care per acquistare casa anche se mantiene il record di investimenti attratti e di dinamiche positive per numero di compravendite come segnala in un recente articolo Il Sole 24 Ore. Secondo il portale HousingAnywhere, però, il capoluogo lombardo risulta essere anche una delle città più care dove una stanza in condivisione può arrivare a costare anche 600 euro. 

Il caro affitti a Milano 

HousingAnywhere ha analizzato 88mila annunci di camere private in alloggi condivisi in varie città tra cui Barcellona, Berlino, Bruxelles, Madrid, Milano, Rotterdam e Vienna e proprio Milano risulta essere ai primi posti per il caro affitti relativo a stanze singole.

Mediamente il costo si aggira sui 600 euro e oltre. Dopo Milano, tra le città più care ci sono Bruxelles con 570 euro, Berlino con 530 euro. 

Per quanto riguarda gli appartamenti con una camera invece gli affitti più cari sono a Rotterdam dove il costo medio è di 1287 euro al mese. Tra le città care anche Barcellona con 1230 euro e Milano, dove affittare un appartamento con una camera costa mediamente 1.150 euro mensili. Bruxelles è invece quella che costa meno, circa 950 euro mensili.

Costo per appartamento

Per quanto riguarda Milano, la città meneghina è rimasta piuttosto costante nei prezzi degli affitti, gli aumenti sono stati minimi e di circa 1,1% per un appartamento di piccole dimensioni e del 4% per un appartamento monolocale. In prospettiva sembra che i costi maggiori riguardano le stanze condivise, utilizzate soprattutto da studenti o lavoratori fuori sede o single che vogliono vivere fuori casa ma non possono permettersi di abitare in un appartamento.

Secondo Djordy Seelmann, ceo di HousingAnywhere «Dopo i continui, e talvolta vertiginosi, aumenti degli affitti nelle principali città europee nel corso degli ultimi anni, i prezzi sembrano essersi stabilizzati a livelli elevati. Gli inquilini non sono disposti o non sono in grado di pagare affitti più alti; al contempo la scarsità sul mercato immobiliare rimane preoccupante, come lo era un anno fa.

Stiamo arrivando a un limite massimo dei prezzi”. Il problema maggiore riguarda la scarsità di alloggi per studenti mentre molti proprietari sembrano aver puntato tutto sugli affitti brevi.

Leggi anche: Prezzi case ancora giù in Italia: conviene davvero comprare nel 2019?

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Esonero visita fiscale per ansia: che cosa deve scrivere il medico sul certificato

Legge 104
Articolo seguente

Congedo straordinario retribuito e gestione del tempo con il disabile