I prezzi della benzina sono alle stelle ma non è solo la materia prima ad incidere sul prezzo finale, c’è anche la fiscalità. In Italia infatti arriva al 59% di quanto si spende per un pieno. Per il gasolio, invece, la differenza è minima: in tutto arriva a 4 punti percentuali. Per risparmiare qualcosina come trovare distributori economici?
Le accise rendono ancor di più i prezzi della benzina alle stelle
Le accise sul carburante si susseguono oramai da 90 anni in quanto i governi quando servivano soldi si attaccavano alle spalle degli automobilisti.
Ma quando sono arrivate le accise? Ebbene la prima fu di 1 centesimo per sostenere la guerra in Abissinia nel 1935. L’anno dopo, però, furono aggiunti altri 1,9 centesimi per finanziare il conflitto in Etiopia. E così nel corso degli anni alcune sono state riassorbite, altre rimaste come quella per la crisi di Suez di 14 lire nel ’56. Una delle ultime è quella del 1996 per la missione in Bosnia di 22 lire arrivando così a 0,01136.
Tornando al presente, in una settimana secondo la rilevazione del Mite, il prezzo della benzina è arrivato a 1.953 euro al litro in media tra il 28 febbraio ed il 6 marzo. La settimana precedente era invece a 1,870 euro. Anche il gasolio ha avuto un’impennata di 8 centesimi arrivando a sfiorare nella medesima settimana 1,829 euro rispetto a 1,740 di quella precedente.
Come trovare distributori economici per risparmiare qualcosa a seguito dei prezzi della benzina alle stelle
A questa pagina del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile trovare i distributori più economici della propria area geografica inserendo dei dati.
Ecco un esempio: inserendo la Lombardia, Milano e benzina, compariranno i distributori più economici. C’è ad esempio il 2227 in via Cassinis dove il prezzo della benzina self e servito è di 2,119 euro. Alla Tamoil in via Padova, invece, costa self 2,129 così come il gasolio.
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