Altroconsumo ha di recente condotto un’inchiesta sui prezzi della benzina in Italia. Le città campione oggetto dell’indagine sono state Cagliari, Milano, Palermo, Perugia, Roma e Trieste, in rigoroso ordine alfabetico. Sei città diverse, per le quali alcuni elementi lascerebbero credere a priori un costo maggiore. Nello specifico, il riferimento è alla città di Perugia. Infatti il capoluogo dell’Umbria non dispone di una posizione particolarmente favorevole rispetto alle agli altri centri abitati presi in esame, posizionamento che in teoria dovrebbe rendere i rifornimenti oltre che più lenti anche più costosi.
A Perugia la palma di città italiana dove la benzina costa meno (inchiesta Altroconsumo)
A sorpresa, è proprio Perugia la città dove si spende meno per un pieno di benzina rispetto alle altre cinque località prese in esame nell’inchiesta di Altroconsumo. Presso le insegne di marca, a Perugia un litro di benzina costa in media 1,65 euro, nelle insegne low cost 1,56 euro e nelle stazioni vicino ai centri commerciali 1,49 euro. Facendo una media dei risultati, Perugia è la migliore città del lotto. L’unica città che riesce a fare meglio di Perugia nella sezione Insegne di marca è Trieste. Nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia il prezzo della benzina è di 1,64 euro, un centesimo meglio rispetto a Perugia.
Cagliari e Palermo le peggiori
Le due città vicine alla Saras e alla Sonatrach sono a sorpresa in fondo alla classifica. A Palermo un litro di benzina presso un’insegna di marca ha un costo di 1,72 euro al litro. Al secondo posto a pari merito si piazzano Cagliari, Roma e Milano, con un prezzo pari a 1,67 euro. Il capoluogo sardo è al secondo posto delle città più care per un litro di benzina presso una stazione vicina ai centri commerciali (1,70 euro).
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