Prezzi gas e luce e bollette alle stelle: quando torneranno normali?

Prezzi gas e luce alle stelle, i piani di razionamento faranno tornare normali le bollette? Da ottobre, però, arrivano nuovi rincari.
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2 anni fa
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Bollette gas: si teme per l'inverno

I prezzi delle bollette di luce e gas sono aumentati sempre di più nel 2022. Capita di prendere in mano le ultime bollette e rimanere di sasso: “La bolletta di agosto 2021 ammontava a 50 euro, guarda questa, ora devo pagare 95 euro!”. Questa è la reazione che, bene o male, abbiamo un pò tutti quando il postino suona alla porta e ci consegna l’ultima bolletta. Aprirla ogni volta è un incubo. Confrontare quella attuale con quella vecchia non è sicuramente una passeggiata. Sale quella brutta sensazione di impotenza.

Di non poter fare niente per cambiare le cose.

Ci troviamo schiacciati dall’inflazione, dai prezzi altissimi della spesa. Poi ci sono loro, le bollette, un vero macigno. Ecco perché chiedersi quando torneranno normali è più che lecito. In realtà non è neppure una domanda a cui è possibile dare una risposta certa. Anzi, gli aumenti previsti dal 1°ottobre comunicati dall’Arera vanno in tutt’altra direzione.

Prezzi bollette gas e luce alle stelle, ci salveranno i piani di razionamento?

Di recente, infatti, l’Autorità per l’Energia, ha ribadito che da ottobre i prezzi delle bollette saliranno ancora. Tutta colpa dell’inflazione e delle quotazioni internazionali che, di volta in volta, toccano numeri da capogiro. Lo scenario per l’inverno è davvero preoccupante. E lo abbiamo toccato con mano. Una prima mossa per risparmiare gas, arriva dal nuovo piano di razionamento messo in atto dal governo.

Da fine mese bisognerà seguire alcuni accorgimenti per non sprecare il gas, come fare docce più brevi, oppure cucinare a fuoco basso. Inoltre, quando scatterà l’accensione dei riscaldamenti, 8 giorni dopo rispetto alla data abituale, bisognerà tenerli accesi con un grado più basso e limitare l’accensione con un’ora in meno.

La Ue, invece, sta studiando un piano contro il rincaro dell’energia. Lo scopo è sempre risparmiare e affrontare la crisi energetica. Nel piano si prevede di diminuire i consumi di luce durante alcune fasce e orari di picco.

In quest’ottica non sarà possibile usare gli elettrodomestici contemporaneamente. Queste mosse potrebbero dare uno scossone alle bollette di luce e gas, che di fatto potrebbero costare di meno.

Si tratta forse di un sollievo temporaneo per le famiglie, insieme al bonus bollette per le famiglie a reddito basso. Tutti questi accorgimenti, infatti, potrebbero non bastare. Le mosse del Governo non sembrano essere sufficienti – o almeno così pensa il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli – convinto che l’attuale prezzo del gas renda tutto più difficile.

Quando potrebbero tornare normali?

A fine mese arriveranno gli aggiornamenti delle tariffe per le bollette di luce e gas, un aggiornamento che combacerà con il passaggio al nuovo governo dopo le elezioni politiche del 25 settembre. A quel punto le carte in tavola potrebbero davvero cambiare. Il governo riuscirà a mettere una pezza anche su questo? Il destino delle bollette di luce e gas, insomma, è ancora in un limbo. Gli aumenti faranno tremare famiglie, imprese e negozi, che in alcuni casi rischiano anche la chiusura. L’unica speranza per rivedere le bollette a prezzi normali o si spera meno folli di adesso, è un intervento del governo a livello europeo.

Con i nuovi piani di razionamento luce e gas, molto probabilmente, inizieremo a notare un leggero risparmio già da ottobre e novembre. Quindi, ci si può aspettare una bolletta un po’ meno salata a dicembre. Sempre se, nel frattempo, la situazione gas legata alla Russia non determinerà nuovi rincari. Per tornare alla vera normalità dovranno passare molti mesi invece. Per tutto l’inverno dovremo abituarci a sborsare centinaia di euro in più per pagare le bollette, molto di più di quanto eravamo abituati a fare solo fino a un anno fa.

“Oddio, quanto dovrò pagare stavolta” diventerà un vero e proprio mantra che, però, non avrà alcun effetto positivo “sull’energia”, perlomeno su quella conteggiata in bolletta. Non ci resta che sperare che la vibrazione prodotta dal suono di milioni di lamentele in contemporanea riesca a riscaldare l’aria del prossimo inverno.

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