Come previsto, dopo gli incendi che hanno colpito la compagnia pubblica Aramco in Arabia Saudita, i prezzi del carburante hanno subito dei leggeri aumenti. Ormai da giorni si parla dell’onda anomala scatenata sui mercati petroliferi in seguito agli incendi dei giorni scorsi. Fortunatamente, il Brent è tornato a scendere e quindi la rimonta dei prezzi potrebbe essere temporanea. Mentre Eni e Tamoil hanno alzato di due cent al litro i prezzi consigliati, Ip-Italiana Petroli ha osato con tre cent al litro.
Prezzi benzina e diesel, che cosa è successo dopo l’onda anomala?
Gli ultimi dati arrivano dalla rilevazione di Staffetta Quotidiana in base ai prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico. Considerando ben 15mila impianti per quanto riguarda la benzina self il costo è di 1,579 euro/litro con picchi per le varie compagnie fino a 1,587 e no logo 1,555. Il rialzo è stato quindi di +4 millesimi. Per il diesel self service il prezzo è di 1,468 euro/litro con punte fino a 1,475 e pompe bianche a 1,446.
Prezzi servito e self, i cambiamenti
Passando al servito, il costo della benzina sale a 1,702 euro/litro, +2 millesimi, con punte fino a 1,742 e no logo 1,608. Per il diesel servito, invece, il prezzo è di 1,597 euro/litro, 1,640 tra le varie compagnie, mentre chi sceglie le pompe bianche 1,498. Per il Gpl self service il prezzo medio è di 0,577 euro/litro mentre servito 0,596 euro/litro.
Differenze sostanziali anche sulle autostrade dove la benzina in modalità self costa 1,689 euro/litro , servito 1,889. Il diesel, costa, invece, 1,580 euro/litro, servito 1,802 mentre il Gpl 0,696 e il metano 1,068 euro/kg.
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