Il mercato residenziale in Italia si conferma in difficoltà sul fronte delle quotazioni, soprattutto per quanto riguarda le compravendite. A dirlo un report di Standard and Poor’s che sottolinea come in Europa sia in generale iniziato il rallentamento al calo dei prezzi. A frenare il mercato sarebbe «l’indebolimento dell’economia». In sostanza mentre in Europa i prezzi salgono seppur a ritmi non elevati, l’Italia rimane al palo.
Solo in Italia il calo dei prezzi
La situazione italiana appare dunque leggermente diversa come si fa notare nel rapporto «i prezzi delle case nel prossimo biennio continuino a crescere seppure a un passo più lento di quello tenuto fino ad ora.
Il caso Milano
Il mercato italiano, poi, si differenzia anche in base alle zone. L’esempio di Milano è lampante. I prezzi sono invece scesi nelle regioni del Sud, soprattutto per quanto riguarda le vecchie abitazioni mentre per quelle nuove i prezzi sembrano in salita già dal 2017 con aumenti dell’1,7%. Riprese anche in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Il caso di Milano, comunque, è emblematico. Nel capoluogo lombardo i prezzi delle case sono saliti molto: nel primo semestre del 5,7%. In particolare, secondo un rapporto dell’osservatorio immobiliare Tecnocasa, le maggiori richieste arrivano dai bilocali. Le zone più dinamiche sono Porta Genova, viale Coni Zugna, Solari, Savona e Tortona ma anche Porta Romana per immobili da investimento e la zona del centro storico, apprezzata da chi cerca immobili di prestigio.
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