Prezzi delle case post coronavirus in Italia: l’analisi non rassicurante di S&P

L’Italia figura tra i Paesi più colpiti nel report di S&P sulla variazione dei prezzi delle case per effetto della pandemia.
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5 anni fa
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S&P ha stilato un rapporto sugli effetti del coronavirus nel mercato immobiliare, riportando la variazione dei prezzi delle case fino al 2022. Il report si intitola Government Job Support Will Stem European Housing Market Price Falls e chiarisce come tra due anni la situazione sarà rientrata nella normalità delle cose, ai livelli cioè pre-covid. Il 2022 è però un orizzonte ancora lontano, soprattutto per le persone che hanno basato la propria strategia finanziaria su questo settore. Standard & Poor’s ha preso in esame il mercato europeo, mettendo a confronto 10 differenti Paesi: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna e Svizzera.

Mercato immobiliare in Italia fino al 2022: la fosca previsione di S&P

L’Italia figura tra i Paesi più colpiti nel report di S&P sulla variazione dei prezzi delle case per effetto della pandemia. Il ribasso sarà pari al 3 per cento, rispetto a una variazione positiva dello 0,3 per cento registrata nel 2019. Nonostante la ripresa attesa nei prossimi mesi, anche nel 2021 continuerà a essere registrato un trend negativo (-1,0 per cento). Crescita zero invece nel 2022, il dato peggiore tra tutti i Paesi del Vecchio Continente presi in esame da Standard & Poor’s nell’ultimo report. Per vedere aumentare i prezzi bisognerà attendere il 2023, quando è previsto un rialzo dello 0,5 per cento.

Gli altri paesi

Nulla di paragonabile comunque al 5 per cento della Spagna, al 4,1 per cento dell’Olanda o agli aumenti sopra i 3 punti percentuali di Spagna, Germania e Irlanda previsti nell’anno 2023. I competitor dell’Italia correranno a tripla velocità anche nel 2022. Infatti, mentre il mercato immobiliare sarà sostanzialmente fermo nel Belpaese, in Europa si registrerà l’espansione del Portogallo (+6 per cento), il rimbalzo della Spagna (+5 per cento), e la crescita altrettanto positiva dell’Olanda (+4,7 per cento).

Un’ultima curiosità: nel 2020 l’unico Paese europeo che confermerà valori in crescita nel mercato immobiliare sarà la Svizzera, con i prezzi delle case che aumenteranno entro la fine dell’anno dello 0,5 per cento.

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