Investire per la prima volta i propri risparmi fa paura senza esperienza; tanto che un recente sondaggio inglese ha rilevato che l’80% dei giovani rientranti nella cd generazione Z, non ha mai investito. C’è però un altro studio che ha scovato una regola scientifica per approcciare agli investimenti. E impararla è facile, o così sembrerebbe, perché si cela nella indole di ognuno di noi al primo appuntamento.
Partner occasionali o duraturi? L’indole sentimentale è la stessa degli investimenti
Ognuno di noi ha un’indole diversa, più o meno amante del rischio e delle forte emozioni.
Investimenti da zero: la regola scientifica del primo appuntamento
Lo studio è stato rilasciato dalla FCA. Il suggerimento che emerge è proprio quello di approcciare gli investimenti da zero con le stesse considerazioni che guidano la scelta di un compagno o di partner occasionali.
Quale aspettativa abbiamo ad un primo appuntamento e che cosa ci aspettiamo da un investimento finanziario? Probabilmente ha senso, nell’ottica di questo studio, mettere a confronto le risposte.
Ecco alcuni punti cruciali emersi dalle risposte dei giovani partecipanti alla ricerca:
- il 48% delle persone sperano di trovare l’anima gemella quando va ad un primo appuntamento;
- solo il 2% di chi investe lo fa considerando uno scenario superiore a 5 anni;
- Il 14% non ha in mente alcun arco temporale;
- Il 31% dei partecipanti investe aspettandosi di guadagnare più di quanto avrebbe fatto mettendo i soldi da parte su un libretto di risparmio.
Soldi e amore ai tempi dei Social Network
La ricerca della FCA ha anche considerato l’influenza dei social network quando si tratta di dover prendere decisioni in ambito sentimentale o finanziario.
Un parallelismo esiste anche in merito alle reazioni di fronte ai rifiuti o agli insuccessi iniziali. Sia in amore che negli investimenti. Gli uomini in questo sembrano essere più reattivi delle donne e non si lasciano scoraggiare. Le donne appaiono più previdenti.
Riassumendo
Siamo portati a pensare che chi investe in modo sporadico lo faccia aspettandosi da subito grossi risultati. In realtà stando a questa ricerca le cose non stanno sempre così. Sempre più giovani (18-34 anni) già dai primi investimenti adottano una strategia a medio-lungo termine. Invece di puntare ai guadagni immediati, spalmano le aspettative nel tempo e nel frattempo cercano di costruirsi una certa stabilità. Questo diverso approccio cela un riconoscimento dei benefici di saper aspettare. Insomma meglio la gallina domani dell’uovo oggi. Ma soprattutto meglio non rischiare troppo nel tentativo di avere la gallina oggi verrebbe da dire! Almeno si evita di fare una frittata con i propri risparmi!
Lo studio può sembrare di poco conto ma l’analisi della mentalità dei risparmiatori che investono è fondamentale per i fondi, che devono trovare sempre il modo di adattarsi per avere appeal.