Primo assegno unico figli: entro quando fare domanda nel 2025

L'assegno unico figli avrà continuità rinnovando per tempo l'ISEE. Ci sono poi coloro che devono fare domanda per la prima volta.
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Assegno unico per i figli
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L’inizio del nuovo anno è anche il tempo in cui le famiglie sono chiamate a rinnovare l’ISEE, la cui validità, come noto, è fino al 31 dicembre di ogni anno. Questo significa che il 31 dicembre 2024 è scaduto l’ISEE 2024. Il rinnovo ISEE è fondamentale per continuare a percepire l’assegno unico figli a carico ed evitare di ricevere l’importo minimo. Ci sono poi coloro che sono chiamati per la prima volta nel 2025 a fare domanda assegno unico.

Questi ultimi, al fine di evitare di ricevere l’assegno minimo, sono chiamati a rispettare specifiche scadenze.

A chi spetta la prestazione

L’assegno unico figli a carico, ricordiamo, è una prestazione erogata direttamente dall’INPS ai cittadini. La prestazione spetta:

  • per ogni figlio a carico minore di età;
  • per ogni figlio a carico maggiore di età e fino al compimento del 21° anno, purché quest’ultimo si trovi in una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea; svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio disabile a carico, senza limiti di età.

L’assegno sostituisce una serie di prestazioni precedenti, tra cui la detrazione figli a carico fino a 21 anni di età. L’importo dipende dall’ISEE del nucleo familiare. In assenza di ISEE viene erogato l’importo minimo, attualmente pari a 57 euro mensili per ogni figlio. Ai fini dell’assegno unico, per figli a carico si intendono quelli appartenenti al nucleo familiare ISEE. La prestazione decorre da marzo a febbraio dell’anno successivo.

Assegno unico figli: scadenze per chi fa domanda nel 2025

Per coloro che presentano per la prima volta la richiesta assegno unico nel 2025, è necessario avere un ISEE in corso di validità e rispettare le seguenti scadenze:

  • 28 febbraio 2025 –  facendo domanda entro questa data l’assegno unico parte da marzo e fino a febbraio dell’anno successivo;
  • 30 giugno 2025 – saltando la scadenza del 28 febbraio 2025 e presentandola entro il 30 giugno 2025, la prestazione sarà comunque comprensiva di arretrati da marzo e proseguirà regolarmente fino a febbraio dell’anno dopo.

Facendo domanda dopo giugno 2025, si perdono gli arretrati da marzo e l’assegno unico decorre dal mese successivo alla richiesta.

Ovviamente se nell’anno si verifica la nascita di un figli e successivamente si fa domanda, la prestazione decorre dal mese successivo alla domanda.

Per coloro che già, al 1° gennaio 2025, sono percettori di assegno unico e non devono comunicare alcuna variazione, è sufficiente rinnovare l’ISEE. Il rinnovo deve essere entro il 28 febbraio 2025. Se rinnovato dopo ma entro il 30 giugno, sarà erogato importo minimo fino al rinnovo ISEE e poi una volta rinnovato sarà adeguato l’importo e saranno conguagliati gli arretrati da marzo. Se, invece, l’ISEE è rinnovato dopo il 30 giugno 2025 non saranno conguagliati gli arretrati.

Riassumendo…

  • L’assegno unico figli a carico è erogato dall’INPS in base all’ISEE
  • Chi presenta la prima volta la domanda nel 2025 deve rispettare specifiche scadenze per non perdere gli arretrati
  • Senza ISEE è erogato l’importo minimo mensile (57 euro per ogni figlio)
  • Anche chi deve rinnovare solo l’ISEE deve farlo entro specifiche scadenze per non perdere il conguaglio sugli arretrati

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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