Alibaba e i quaranta ladroni, verrebbe da dire, leggendo le affermazioni del fondatore di uno dei siti di e-commerce più grandi al mondo, certamente il più importante in Cina, Jack Ma. Secondo il manager, che di recente in Italia ha dichiarato che il suo sito sarebbe in grado di piazzare in pochi attimi sul mercato l’intera produzione vinicola del nostro paese, i prodotti contraffatti sarebbero ormai migliori dei marchi originali.
Marchi contraffatti sono colpa nostra, ecco perché
Potrebbe fare scalpore una dichiarazione del genere, arrivando dal gestore di uno dei canali online principali di vendita di beni, ma se la si ascolta fino in fondo, si capisce quanta verità vi sia nelle sue parole.
In altri termini, Ma ci dice che la colpa della contraffazione sarebbe delle multinazionali, che producendo in Cina, allettate dai bassi costi, finiscono per portarvi i materiali e le conoscenze necessari per il mercato del falso. L’uomo precisa, però, che Alibaba sarebbe in prima linea per contrastare il “fake”, impiegando allo scopo 2.000 dipendenti e collaborando con le autorità cinesi, contribuendo lo scorso anno all’arresto di 300 persone e alla chiusura di 46 attività illegali.