Progetto funivia a Roma: perché si può fare e perché no

Funivia a Roma: si può fare o no? Polemica sui costi ma il Movimento 5 Stelle non molla
8 anni fa
1 minuto di lettura

A Roma si torna a parlare del progetto funivia, uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della Raggi ma anche bersaglio delle più feroci critiche e dei più sarcastici commenti da parte dell’opposizione. Progetto ambizioso o utopistico? Cittadini romani e non solo si dividono. Vediamo più da vicino il progetto della funivia per una mobilità sostenibile a Roma presentando le ragioni del Si e del No.

Funivia a Roma: perché molti la vogliono

La funivia della capitale dovrebbe, sulla carta, collegare in modo sostenibile il quartiere Casalotti a Battistini.

Cinque le stazioni: Battistini, capolinea all’intersezione con la linea A del metrò; Torrevecchia; Boccea, altezza Gra; Casalotti, Selva Nera (fine corsa). Un’idea scenografica che in molte metropoli europee o degli USA, da Londra a New York, è già un’affascinante realtà e che darebbe a Roma un’immagine nuova e più moderna.

Funivia a Roma: perché per molti è irrealizzabile

A frenare gli entusiasmi sulla funivia a Roma sono fondamentalmente i costi del progetto, anche in relazione ai limiti del percorso. Insomma una spesa eccessiva rispetto ai potenziali benefici.

Una teleferica a 5 stelle in tutti i sensi: si parla di un costo stimato di 100 milioni di euro per un collegamento di appena 4 chilometri (praticamente una spesa di 25 milioni a km).

Problemi anche tecnici e pratici sulla eventuale realizzazione del progetto: i lavori in sé sarebbero anche brevi ma occorrerebbero tutta una seria di permessi e autorizzazioni all’esproprio per liberare le aree interessate dal tracciato ma anche in merito alla valutazione di impatto ambientale.

Problemi anche in merito ad eventuali esigenze di manutenzione o soccorso perché l’area andrebbe chiusa al traffico aereo.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Detrazioni palestra: ginnastica posturale, corsi yoga e pilates, sono spese detraibili?

bonus prima casa
Articolo seguente

Agevolazioni prima casa: anche senza residenza se si lavora nel Comune in cui è ubicato l’immobile