Proroga della vecchia locazione del C/1: opzione cedolare secca anche per annualità successive?

Per un contratto di locazione avente ad oggetto un locale C/1 e prorogato tacitamente nel 2019, è possibile optare per la cedolare secca anche alla scadenza delle annualità successive
4 anni fa
1 minuto di lettura

Un contratto di locazione, stipulato nel 2013, avente ad oggetto un locale commerciale C/1 si è prorogato tacitamente nel 2019. In sede di proroga il locatore non ha optato per la cedolare secca. Potrà farlo, comunque, nelle annualità successive?

A questa domanda ha dato riscontro l’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 385/E del 22 settembre del 2020.

La cedolare secca per i locali commerciali

L’Amministrazione finanziaria ripercorre l’iter che ha esteso la cedolare secca anche ai contratti di locazione aventi ad oggetto un locale commerciale.

Nel dettaglio viene ricordato che è stato il comma 59, della Legge n. 145/2018 (manovra di bilancio 2019), ad estendere l’ambito applicativo della cedolare consentendo di scegliere tale regime di tassazione opzionale anche con riferimento al canone di locazione relativo

  • ai contratti stipulati nell’anno 2019;
  • aventi ad oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe), di superficie fino a 600 metri quadrati, escluse le pertinenze. L’opzione è resa possibile anche per le pertinenze del C/1 purché locate congiuntamente al C/1 medesimo.

La possibilità della cedolare, tuttavia, è stata negata a quei contratti stipulati nel 2019, qualora alla data del 15 ottobre 2018 risultava in corso un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.

L’opzione è stata limitata ai contratti stipulati nel 2019

Ad ogni modo, l’estensione della possibilità di scegliere la cedolare anche ai locali commerciali C/1 è stata limitata solo a quei contratti stipulati nel 2019 e non anche a nuovi contratti stipulati negli anni successivi.

L’opzione poteva essere fatta in fase di registrazione del contratto. Laddove, non esercitata in tale sede, potrà essere, comunque, fatta successivamente alla scadenza dell’annualità successiva oppure in sede di proroga.

Se eseguita in sede di registrazione la cedolare si applica per tutta la durata del contratto (salvo revoca anticipata), così come se esercitata in sede di annualità successiva il regime si applicherà per la rimanente durata.

Cedolare secca locali commerciali ammessa anche in sede di proroga

La stessa Agenzia delle Entrate, tuttavia, ha chiarito che per i contratti di locazione stipulati in anni precedenti il 2019 in scadenza nel corso del 2019 stesso il locatore può optare per la cedolare secca in sede di eventuale proroga del medesimo contratto di locazione.

Tale proroga, è stata, infatti assimilata alla stipula di un contratto di locazione nel corso del 2019. Inoltre, anche se non fatta in sede di proroga, l’opzione potrà, comunque, essere esercitata alla scadenza delle successive annualità.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

imu
Articolo precedente

L’IMU non è un tributo erariale: escluso il divieto di compensazione per le somme iscritte a ruolo

Il certificato pensione 2022 contiene anche avvertenze in merito alle novità introdotte dall’ultima riforma fiscale e dal debutto dell’assegno unico
Articolo seguente

Sospensione avvisi bonari e accertamento: notifica per indifferibilità e urgenza