Proroga delle cartelle al 31 maggio, pubblicato il comunicato del MEF

È in corso di definizione il provvedimento normativo che differirà al 31 maggio 2021, il termine di sospensione delle attività di riscossione.
4 anni fa
1 minuto di lettura
Rottamazione cartelle
Foto © Pixabay

Confermata la proroga della ripartenza della Riscossione delle cartelle esattoriali. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa del 30 aprile 2021 pubblicato sul proprio sito.
Le proroga delle cartelle, in realtà, sarà messa nero su bianco nel “decreto sostegni bis”, il quale dovrebbe vedere la luce a breve. Ma visti i tempi stretti, lo stesso ministero ha anticipato la notizia di tale proroga.

Proroga delle cartelle, arriva il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze

“È in corso di definizione il provvedimento normativo che differirà al 31 maggio 2021, il termine di sospensione delle attività di riscossione, attualmente fissato al 30 aprile 2021 dall’art.

4 del decreto-legge n. 41/2021 (cd. Decreto Sostegni)”. Questo è quanto ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa n. 88 del 20 aprile 2021.
La sospensione, introdotta già a partire dall’8 marzo 2020 grazie al cosiddetto “Decreto Cura Italia”, riguarda tutti i versamenti derivanti:

  • dalle cartelle di pagamento;
  • dagli avvisi di addebito;
  • dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione.

La sospensione interessa anche “l’invio di nuove cartelle e la possibilità per l’Agenzia di avviare procedure cautelari o esecutive di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti”.
Infine, si legge nel comunicato, restano sospese le verifiche di inadempienza che le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono effettuare prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.

 

Proroga Cartelle, articoli correlati

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Acquistare casa e metterla a rendita: l'alternativa alla pensione integrativa?
Articolo precedente

Investimenti immobiliari 2021: ecco dove investire in immobili

Contributo a fondo perduto decreto Sostegni: chiusura partita IVA dopo la domanda
Articolo seguente

Contributo a fondo perduto decreto Sostegni: chiusura partita IVA dopo la domanda