Al ritorno delle ferie estive chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle dovrà mettere in conto il pagamento della 5° rata della sanatoria. Infatti, nel DL correttivo del CPB, il Governo Meloni ha inserito la proroga della rottamazione dal 31 luglio al 15 settembre.
Si tratta sicuramente di una buona notizia ma come già avvenuto per le altre proroghe saranno comunque in molti quelli che non riusciranno a pagare la rata. D’altronde si tratta di una proroga breve, tra l’altro intervallata dal periodo di ferie nel quale probabilmente si spende di più degli altri mesi dell’anno.
Detto ciò, c’è comunque un modo per rimandare il pagamento della quinta rata ad ottobre. Tutto legale, addirittura si può anche dilazionare ulteriormente la 5° rata.
Vediamo in che modo è possibile rimandare il pagamento della rata della pace fiscale senza perdere lo sconto su sanzioni e interessi.
La proroga della rottamazione delle cartelle
Nel decreto correttivo del CPB, il Governo Meloni ha inserito la proroga della rottamazione-quater. La scadenza è spostata dal 31 luglio al 15 settembre.
Ancora ci sono diversi aspetti da chiarire.
In primis, la scadenza del 15 settembre cade di domenica.
Anche in questo caso dovrebbe trovare applicazione la regola in base alla quale ” i versamenti e gli adempimenti, anche se solo telematici, previsti da norme riguardanti l’Amministrazione economico-finanziaria che scadono il sabato o in un giorno festivo sono sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo (vedi art.7 DL 70/2011).
Un ulteriore punto di domanda è se rispetto alla scadenza del 15 settembre si applicano o meno i 5 giorni di tolleranza. La domanda è lecita posto che in occasione di alcune proroghe la tolleranza è stata disattivata. Si pensi alla proroga della prime due rate al 18 dicembre 2023.
Tuttavia, per togliersi ogni dubbio sarà necessario leggere il testo finale del decreto correttivo del CPB.
A ogni modo, il contribuente che paga oltre i termini o versa un importo più basso di quello dovuto decade dalla pace fiscale.
Poi, per la rottamazione-quinquies si dovrà attendere qualche novità a settembre.
Rottamazione-quater. Per alcuni la proroga si allunga (come ridurre le spese di settembre)
In premessa, sulla proroga della rottamazione, abbiamo accennato al fatto che c’è un modo per rimandare il pagamento della quinta rata ad ottobre. Tutto legale, addirittura si può anche dilazionare ulteriormente la rata.
Più nello specifico, il bollettino della rata della rottamazione può essere pagato anche in banca, alle poste o anche presso le tabaccherie.
Se si paga con carta di credito, la rata sarà addebita sul conto corrente di appoggio solo nel mese di ottobre.
In genere al 5 del mese successivo al pagamento (5 di ottobre). Inoltre, oramai molte banche permettono di rateizzare le spese pagate con la carte di credito. Ad esempio con Unicredit si può rateizzare anche una spesa di 100 euro, a partire da 3 rate mensili. Poi tutto dipende dalla condizioni contrattuali in essere.
In tal modo il contribuente può rimanere l’esborso effettivo sfruttando una proroga della rottamazione delle cartelle ancora più lunga.
Riassumendo.
- La 5° rata della rottamazione delle cartelle è prorogata dal 31 luglio al 15 settembre;
- non si ancora se alla proroga della rottamazione si applicheranno o meno i 5 giorni di tolleranza;
- pagando la rata della proroga della rottamazione con la carta di credito è possibile rimandare l’addebito a ottobre;
- sul portale ADER sono elencate tutte le modalità di pagamento della rottamazione.