Diritto allo smart working (lavorare da casa) per tutti i fragili. Ad annunciarlo è stato il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con apposito comunicato stampa pubblicato sul proprio sito istituzionale nella data del 29 aprile 2022.
A prevedere la proroga è un emendamento approvato in sede di esame del disegno di legge di conversione al decreto-legge n. 24 del 2022.
Diritto a lavorare ancora da casa, fino al 30 giugno 2022 per tutti i lavoratori fragili. Questa la nuova data. Prorogata anche la possibilità, per specifiche categorie di fragili, ove non sia possibile svolgere lavoro in modalità agile, l’equiparazione al ricovero ospedaliero.
Smart working: le altre proroghe per lavorare da casa
Dal comunicato stampa, si evince che è prorogata fino al 30 giugno 2022 anche la possibilità di smart working per i genitori di figli con fragilità.
Passa, dal 30 giugno 2022, al 31 agosto 2022 la data ultima per la modalità di comunicazione semplificata ai fini dello svolgimento del smart working (lavorare da casa). Questo vale per tutti i lavoratori del settore privato.
Pertanto fino alla fine di agosto prossimo, salvo nuove proroghe, le comunicazioni di smart working nel settore privato sono da effettuarsi esclusivamente attraverso la procedura semplificata già in uso. Per questa, non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore.
In dettaglio, la procedura prevede l’utilizzo esclusivo della modulistica (Template per comunicare l’elenco dei lavoratori coinvolti). Si utilizza l’applicativo informatico reso disponibilei dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Non sono ammesse altre modalità per l’invio della comunicazione. L’invio della comunicazione a mezzo PEC non assolve l’adempimento.