Il Senato ha confermato la proroga Superbonus 110% al 2023. Non fanno parte per ora dell’estensione della misura la cessione del credito e lo sconto in fattura. Che significa? Dal 2023 sarà concessa solo la detrazione fiscale?
Al momento non è dato di saperlo. Si attendono conferme dall’Europa, ulteriori dettagli e novità.
Proroga Superbonus 110%: dal 2023 cessione del credito e sconto in fattura saranno confermati?
La proroga Superbonus 110% al 2023 arriva con la conversione in legge del DL n. 59/2021 contenente misure urgenti riferite al Fondo complementare al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Il decreto legge è stato approvato dal Senato con la conferma dei contenuti: non è prevista, però, la proroga delle alternative alla detrazione fiscale, ovvero la cessione del credito e lo sconto in fattura. Se il provvedimento in questa versione venisse confermato anche dalla Camera, bisognerà dire addio dal 2023 a queste due opzioni. Resterebbe valida soltanto la detrazione fiscale.
Ipotizzando questo scenario, si verrebbe a creare una situazione problematica. Molti potenziali beneficiari del superbonus verrebbero esclusi in caso di incapienza Irpef. Non avrebbero più la possibilità di effettuare la detrazione in quote annuali nella denuncia dei redditi.
In attesa della conferma dell’Unione Europea
L’approvazione del Senato del decreto legge n. 59/2021 confermerebbe, al momento, un calendario per gli interventi del Superbonus 110% con le seguenti scadenze:
– Condomini: scadenza finale al 31/12/2022;
– Persone fisiche con edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità: termine per il 60% degli interventi al 30/06/2022, scadenza finale al 31/12/2022;
– IACP (case popolari): per il 60% dei lavori scadenza al 30/06/2023, per la scadenza finale al 31/12/2023;
– Persone fisiche (edifici unifamiliari) ed altri beneficiari: scadenza finale al 31/12/2021.
Ricordiamo che le scadenze previste per persone fisiche (edifici unifamiliari) ed altri beneficiari slitterebbero al 30 giugno 2022 se venissero approvate dal Consiglio dell’Unione Europea, in base a quanto prevede la Legge di Bilancio 2021.
Restano, dunque, in sospeso due questioni:
– la conferma della proroga da parte dell’UE;
– la proroga delle due opzioni in alternativa alla detrazione fiscale, vale a dire la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Durigon, sottosegretario MEF, ha di recente confermato la volontà da parte del Governo di investire nella proroga del Superbonus 110% nella prossima Legge di Bilancio.