Psicologo obbligatorio per tutte le professioni che comportano uno stress psichico e mentale notevole e che, d’altra parte, prevedono un lavoro a contatto diretto con il pubblico o le persone, specialmente se si tratta di bambini. E’ questa l’ultima proposta del Garante per l’Infanzia accolta dal Miur per i docenti di tutti gli ordini e grado. E’ infatti agli insegnanti in primis che si pensa quando si parla di un lavoro importante per la formazione di bambini e adolescenti: bisogna assolutamente evitare che stress o frustrazioni personali si ripercuotano sugli alunni e, del resto, è importante essere certi che il corpo docenti sia selezionato non solo in base alla competenza professionale e tecnica ma anche morale.
Lavori usuranti e gravosi: differenze
Da tempo si discute della possibilità di mettere le telecamere nelle aule per controllare l’operato dei docenti ma è innegabile che questa proposta, appoggiata da molti genitori, comporti problematiche dal punto di vista della privacy che invece non si pongono con la previsione dello psicologo obbligatorio. E se la scuola è il primo settore a cui si pensa, nel caso in cui la sperimentazione dovesse dare risultati positivi, non si esclude che lo psicologo obbligatorio possa essere introdotto anche per altri tipi di lavoro, dalle badanti a tutta una serie di professioni che impongono una maggiore sensibilità ed espongono a stress psico-emotivo da un lato e, dall’altro, attribuiscono potere di supervisione o controllo.
Detrazione spese sanitarie: le visite dallo psicologo si scaricano?