È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2024 recante l’approvazione del “Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024” (MUD).
Si tratta del modello che, alcune partite IVA, devono presentare alla CCIAA (Camera Commercio) per dichiarare, con riferimento all’anno d’imposta 2023, quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito.
A questo punto si conosce anche la scadenza da rispettare per la presentazione. Infatti, il legislatore prevede che il MUD deve essere presentato entro 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del modello in Gazzetta Ufficiale.
[Sommario]
Gli obbligati al MUD 2024
In merito ai soggetti obbligati a presentare il modello di dichiarazione in esame, sono tenuti all’adempimento:
- imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e hanno prodotto e/o avviato a smaltimento o recupero rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;
- imprese ed enti che hanno prodotto e/o avviato lo smaltimento o recupero di rifiuti pericolosi (nella comunicazione è compresa anche l’eventuale attività di trasporto in conto proprio);
- soggetti che hanno effettuato a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- imprese ed enti che hanno effettuato operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione.
La composizione del modello
Il MUD 2024, come per gli anni passati, continua a comporsi delle seguenti 6 comunicazioni (che dovranno essere compilate e presentate a seconda del soggetto obbligato):
- Comunicazione Rifiuti;
- Comunicazione Veicoli Fuori Uso;
- Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
- Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
- Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE).
MUD 2024, scadenza e novità
Essendo che, la pubblicazione del MUD 2024 in Gazzetta Ufficiale è avvenuta il giorno 2 marzo 2024, ne consegue che la scadenza sarà a 120 giorni da tale data, ossia il 30 giugno 2024.
Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione
- la Scheda RU è integrata con inserimenti delle voci inerenti al quantitativo di rifiuti di attrezzi da pesca suddivisi per tipologia di materiale: plastica, metalli e gomma;
- inserita la Scheda Costi di Gestione al fine di allineare il contenuto a quanto previsto dalle delibere ARERA 363/2021/R/RIF e alla Determina ARERA n. 2 DRIF/2021;
- per la Scheda Costi di Gestione MDCR è stato chiarito che, in caso in cui la dichiarazione venga presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc. dovrà essere compilato un solo modulo MDCR complessivo per tutti i comuni appartenenti all’aggregazione, per ciascun rifiuto raccolto in modo differenziato.
Sezione Comunicazione Imballaggi – sezione Consorzi
- Risulta modificata al fine di rendere pienamente conforme quanto richiesto alle disposizioni contenute nella direttiva 2019/904/UE. Pertanto, sono state sostituite le parole “in Pet” con “per bevande” e aggiunta una voce specifica sul quantitativo relativo alle bottiglie in PET.
Sezione STIP
- È modificata al fine di distinguere le informazioni relative alla sola quota di imballaggi per liquidi alimentari in PET da quelle afferenti a tutte le tipologie di imballaggi in plastica per liquidi alimentari.
Tutte le modifiche si son rese necessarie al dine di acquisire le necessarie informazioni per ottemperare agli obblighi di comunicazione alla Commissione europea in materia di rifiuti.
Riassumendo…
- il MUD 2024 è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2024
- MUD sta per Modello Unico dichiarazione ambientale
- si tratta del modello da presentare alla Camera Commercio per denunciare i rifiuti prodotti nel 2023
- la scadenza è al 30 giugno 2024, che essendo domenica slitta al 1° luglio
- diverse le novità rispetto al modello dello scorso anno necessarie al fine di recepire i nuovi obblighi imposti dalla Commissione europea.