A quale importo di pensione si arriva con 20 anni di contributi? E con lo stesso numero di anni contributivi, qual è l’età minima per il pensionamento? Queste sono le domande più frequenti tra chi si avvicina alla quiescenza, e le risposte, come sempre, dipendono da vari fattori.
Gli elementi che incidono sul diritto e sull’importo della pensione cambiano significativamente in base al singolo contribuente: influiscono l’ammontare dei contributi versati, la data del primo accredito contributivo, la misura pensionistica prescelta e altri dettagli individuali. Tuttavia, una risposta generale può essere data: puoi prendere 1.200 euro di pensione anche con 20 anni di contributi.
Ma soltanto ricorrendo a determinate misure pensionistiche.
Infatti, altre misure che prevedono il requisito minimo dei 20 anni di contributi fissano anche dei limiti precisi all’importo della pensione. Pertanto, con una pensione mensile di circa 1.200 euro, spesso non è possibile ottenere l’approvazione dell’INPS.
Puoi prendere 1.200 euro di pensione anche con 20 anni di contributi, ecco la misura
Si può effettivamente andare in pensione con 20 anni di contributi: esistono principalmente tre misure che prevedono questo limite contributivo. La prima è la pensione di vecchiaia ordinaria, che differenzia però tra chi ha solo contributi versati nel sistema contributivo puro e chi ha un sistema misto.
C’è poi la pensione anticipata contributiva, che risulta però molto vincolata in termini di importo minimo. Infine, è disponibile la pensione di vecchiaia anticipata, riservata esclusivamente a chi ha un’invalidità pensionabile.
Puoi prendere 1.200 euro di pensione anche con 20 anni di contributi, ma non attraverso la pensione anticipata contributiva. Questa misura, infatti, è favorevole sotto l’aspetto dell’età minima (bastano 64 anni) e del requisito contributivo (appunto 20 anni), ma richiede che l’importo pensionistico non sia inferiore a tre volte l’assegno sociale.
Considerando l’importo dell’assegno sociale 2025, la pensione minima deve essere di circa 1.616 euro mensili. Di conseguenza, un assegno di 1.200 euro al mese non è sufficiente per accedere a questa misura, nemmeno sfruttando le agevolazioni previste per le donne madri.
Infatti, per le donne con un figlio è richiesto almeno un importo pari a 2,8 volte l’assegno sociale (circa 1.508 euro mensili). Mentre per le madri con più figli l’importo minimo scende a 2,6 volte l’assegno sociale (circa 1.400 euro mensili).
Pensioni di vecchiaia ordinarie o anticipate, ecco i calcoli
L’unica reale possibilità di ottenere una pensione mensile di circa 1.200 euro con 20 anni di contributi è rappresentata dalla pensione di vecchiaia ordinaria. Questa misura, infatti, non prevede limiti d’importo per chi possiede un sistema contributivo misto. Mentre, per i contributivi puri, è sufficiente raggiungere l’importo minimo dell’assegno sociale.
Anche la pensione di vecchiaia anticipata per invalidità pensionabile non presenta vincoli di importo, ma richiede almeno l’80% di invalidità e consente un’età minima di pensionamento di 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini.
Per la pensione ordinaria di vecchiaia, l’età minima di uscita è fissata a 67 anni. Con un coefficiente di trasformazione del montante contributivo in pensione, per gli anni 2025 e 2026, pari al 5,608%.
Questo valore è stato aggiornato recentemente con un peggioramento delle condizioni di calcolo. Per ricevere una pensione di circa 1.200 euro al mese a 67 anni, con 20 anni di contributi, è necessario accumulare un montante contributivo di circa 300.000 euro.
Nel caso delle pensioni di vecchiaia anticipate per invalidità pensionabile, il montante richiesto è ancora più alto, dato che il coefficiente di trasformazione si riduce al diminuire dell’età. Ad esempio, una donna che va in pensione a 56 anni dovrà raggiungere un montante contributivo di circa 400.000 euro. Con un coefficiente pari al 4,204%. Per gli uomini, invece, la situazione è leggermente migliore. E ciò grazie a un coefficiente del 4,661%, dovuto alla maggiore età minima di pensionamento (61 anni).