MODELLO 730 2011 – QUADRO B: REDDITI DEI FABBRICATI
Redditi da fabbricati
Il quadro dei redditi di fabbricati deve essere compilato dai proprietari o detentori di altro diritto reale ( usufrutto, uso, abitazione) di fabbricati ubicati nel territorio dello Stato italiano. Chi vanta un diritto sulla sola nude proprietà non deve dichiarare l’ immobile.
Inoltre anche i soci di società semplice i equiparate che producono reddito devono indicarlo nel quadro B.
Proprietà condominiali – Vanno dichiarati i redditi provenienti da locali per la portineria, alloggi del portiere solo se la quota spettante ad ogni unità immobiliare supera i 25,82 euro.
Soci di cooperative edilizie – Anche se i soci delle cooperative sono ancora a proprietà indivisa devono dichiarare il reddito dell’ alloggio assegnato con verbale di assegnazione.
Immobili in comodato – Il comodatario non deve dichiarare nulla ,sarà il proprietario a dichiarare il reddito dell’ immobile.
Colonna 1 – Và indicata la rendita catastale così come risulta dalla visura catastale, rivalutata del 5 per cento . Quindi ad esempio se la rendita catastale di un immobile è 200,00 €, in colonna 1 inserire ( 200,00 x 1,05) = € 210,00.
Codice utilizzo fabbricati 730 2011
Colonna 2 – Indica quale utilizzo viene fatto dell’ immobile. Inserire codice:
- 1 – Se l’ immobile è utilizzato come abitazione principale. Abitazione principale è la casa in cui il contribuente oppure i familiari dimorano abitualmente. Il reddito derivante da abitazione principale ( e quello delle sue pertinenze) viene interamente dedotto dall’ reddito tassabile del contribuente. Occorre ricorda che è possibile adibire ad abitazione principale solo un immobile;
- 2 – L’ immobile si considera a disposizione, per cui non è affittato o destinato ad altro uso (ad esempio all’ esercizio di arti e professioni). La rendita rivalutata del 5 per cento è maggiorata di un terzo ai fini del reddito imponibile.
- 3 – In caso di locazione dell’ immobile in regime di libero mercato;
- 4 – Indica l’ immobile locato in regime di equo canone;
- 5 – Indica la pertinenza dell’ abitazione principale ( cantina , box,ecc.). Possono essere considerate pertinenze anche cantine o box che non sono ubicati nello stesso fabbricato;
- 7- Contraddistingue gli immobili di società semplici o di società equiparate che producono redditi da fabbricati;
- 8 – Indica l’ immobile situato in comuni ad alta densità abitativa dati in locazione a canone convenzionale sulla base di accordi fra organizzazioni di inquilini e organizzazioni di proprietari di immobili.
- 9 – Immobile che non rientra in nessuno dei codici sopra descritti , tipo unità immobiliari prive di allacciamento acqua, gas;
- 10 – Abitazione o pertinenza usata da un familiare e che vi dimori a titolo gratuito. E’ necessario una iscrizione anagrafica;
- 11 – Pertinenza dell’ immobile tenuto a disposizione;
- 12 – E’ il codice che identifica l’ immobile tenuto a disposizione da proprietari che dimorano all’ estero;
- 13 – immobile di proprietà del condominio ( ad esempio alloggio del portiere, autorimesse collettive, ecc.). Va dichiarato solo se la quota di reddito spettante al singolo condomino è superiore a 25,82 euro;
- 14 – Particolare agevolazione per l’ immobile ubicato in Abruzzo, dato in locazione a residenti o persone che abitualmente dimorano in tale zona, le cui abitazioni sono andate distrutte o dichiarate inagibili;
- 15 – – Particolare agevolazione per l’ immobile ubicato in Abruzzo, dato comodato a residenti o persone che abitualmente dimorano in tale zona, le cui abitazioni sono andate distrutte o dichiarate inagibili;
Indicando i codici 14 o 15 occorre compilare anche la sezione II del quadro B ( dati necessari per usufruire delle agevolazioni per i contratti di affitto o comodato”. Si h diritto ad un’ ulteriore 30 per cento di riduzione dal reddito.
Colonna 3 – Indica il periodo di possesso dell’ immobile e va espresso in giorni. Se vengono utilizzati più righi per un singolo fabbricato, la somma non può essere superiore ai 365 giorni per singolo fabbricato.
Colonna 4 – Occorre indicare la quota di possesso espressa in percentuale ( 100 se unico proprietario).
Colonna 5 – Va indicato il canone di locazione annuale.
Colonna 6 – Vanno indicati casi che consentono particolari agevolazioni:
- Codice 1 – Se l’ immobile è inagibile o distrutto a seguito di eventi sismici;
- Codice 3 – Se l’ immobile è inagibile per altre cause ed è in atto una revisione della rendita;
- Codice 4 –Se l’ immobile è locato ma non si sono percepiti i canoni di affitto ed il procedimento di convalida sfratto per morosità si è chiuso prima del termine della presentazione della dichiarazione dei redditi;
- Codice 5 – Se l’ immobile è posseduto in comproprietà ed è dato in locazione solo da uno o più comproprietari in relazione alla propria quota;
- Codice 6 – Se per quanto riguarda l’ immobile locato a soggetti che si trovano in particolare condizioni di disagio, interviene la procedura di sfratto. L’ agevolazione prevede quindi di escludere dal reddito imponibile del fabbricato la quota di reddito relativa al periodo per il quale ha operato la sospensione della procedura esecutiva di sfratto;
- Colonna 7 – Barrare la casella per indicare che si tratta dello stesso fabbricato del rigo precedente ( da utilizzare quindi se nel corso dell’ anno per uno stesso immobile variano dei valori);
- Colonna 8 – Occorre barrare tale casella se si vuole utilizzare la cedolare secca come imposta sostitutiva del contratto di locazione per immobili ubicati nella provincia dell’ Aquila;
Ulteriori Istruzioni per la compilazione di: QUADRO B – Redditi dei fabbricati Pagine: da 15 a 18 del documento ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE MODELLO 730/2011 – Redditi 2010 (link esterno). |
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